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Dinamo Pre Activity, tutto ciò che serve prima

04.02.2023
5 min
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Quando si parla di sport, la fase della preparazione allo sforzo rappresenta un momento delicato e fondamentale per il rendimento fisico. Dinamo ha sviluppato una linea di prodotti pensati appositamente per queso scopo. Se si deve affrontare un allenamento impegnativo oppure sostenere una gara, è infatti importante preparare il proprio corpo affinché abbia a disposizione gli elementi non solo per la migliore performance, ma anche per ridurre lo stress ossidativo che deriva dall’attività fisica. Un warm-up dall’interno, importante come quello muscolare che deve essere sostenuto da un’alimentazione quotidiana sana e bilanciata. 

Scopriamo insieme ciò che sta dietro a questo concetto attraverso le parole di Alessandro Bonetti, Dottore in Scienze della nutrizione e nutrizionista del team Eolo-Kometa. I quattro prodotti che andremo a conoscere sono: G.L.A, Chyawanprash, MICO e PRE Activity.

Alessandro Bonetti è Dottore in Scienze della nutrizione e nutrizionista del team Eolo-Kometa
Alessandro Bonetti è Dottore in Scienze della nutrizione e nutrizionista del team Eolo-Kometa

Parola al dottore

La preparazione delle strutture corporee al lavoro fisico e atletico ha l’obiettivo di garantire le migliori condizioni perché il lavoro vero e proprio possa essere efficace e con il minor rischio possibile di infortunio. Tuttavia, perché il riscaldamento porti l’atleta alle giuste condizioni, non deve coinvolgere solo i muscoli, ma l’intero organismo. Per un warm-up dall’interno, Dinamo propone una famiglia di integratori da assumere prima della attività fisica, capaci di preparare il corpo alla sessione di allenamento o alla competizione.

«Ai fini dell’assorbimento delle sostanze contenute anche negli integratori – spiega Alessandro Bonetti – è molto importante che la membrana gastrica sia “pulita”, non infiammata e capace di farsi attraversare e queste caratteristiche derivano dalle nostre abitudini alimentari. Nutrendoci in modo allineato alla nostra genetica, riusciamo a rendere sempre più efficienti i processi digestivi, partendo dalla masticazione, fino alla parte finale nella membrana gastrica, il luogo attraverso il quale l’esito della digestione diventa poi il nutrimento per il nostro organismo. 

«Preparare il corpo – prosegue Bonetti – è come ricaricare le nostre batterie: bisogna riempire al meglio le riserve di glicogeno, ripristinare la disponibilità di vitamine e sali minerali e ridurre al minimo i livelli di infiammazione del corpo, rendendolo anche capace di risolvere i processi infiammatori che scaturiscono al termine dell’attività sportiva».

G.L.A. e Chyawanprash

Iniziamo il viaggio tra gli integratori dedicati al pre attività con il G.L.A. Questo è un concentrato di Omega 3, Omega 5 e Omega 6 di origine vegetale, adatto quindi anche a chi segue un’alimentazione vegana.

«Oltre ad apportare Omega – spiega Bonetti – questo prodotto lavora sulle pareti delle cellule ottimizzando la loro capacità di farsi attraversare sia in entrata che in uscita dalle sostanze. In questo modo è supportata la funzionalità articolare e delle membrane cellulari».

G.L.A. è disponibile in un flacone da 10 ml monodose, che può essere assunto una volta a settimana, oppure prima di un’attività intensa. Il prezzo è di 3,50 euro per il flacone da 10 ml e 14,90 euro per il Pack 5 pz da 10 ml.

Chyawanprash è invece una crema spalmabile a base di zucchero di canna, miele, erbe e spezie della tradizione ayurvedica. Contiene 40 erbe dalle proprietà antiossidanti per mantenere il vigore fisico. La base di questo prodotto è il frutto maturo di Amalaki che viene considerato in Oriente come un alimento molto salutare per il suo alto contenuto di vitamina C. È ideale prima di un allenamento intenso o una gara per l’alto contenuto di carboidrati e zuccheri, e rappresenta un’importante riserva energetica per il corpo. Viene consigliata l’assunzione di un cucchiaino prima dell’attività sportiva. Il prezzo consultabile sul sito è di 28 euro per la confezione da 500 grammi.

MICO e PRE Activity

A completare la famiglia di supporti per l’atleta nelle fasi antecedenti all’attività sportiva ci sono due prodotti unici nel loro genere.

«Per il supporto delle difese immunitarie – dice Bonetti – e il sostegno metabolico, MICO è un ottimo alleato». Si tratta di compresse a base di due funghi della tradizionale medicina cinese, il Ganoderma Lucidum e il Cordyceps Sinesis, noti per il loro supporto alle difese immunitarie dell’organismo e che svolgono inoltre un’importante azione tonica e di sostegno metabolico».

Il prezzo per 120 compresse masticatili è di 30 euro.

Infine il PRE Activity, una miscela a base di 32 erbe, coltivate e preparate nel rispetto dei dettami della Medicina Tradizionale Ayurvedica. Il mix di erbe è stato studiato per favorire il benessere durante l’attività sportiva, agendo sulla muscolatura dell’individuo. Tra le erbe presenti, la Camelia è ideale per la preparazione all’attività, in quanto agisce positivamente sulla stanchezza fisica e mentale, grazie alla sua azione antiossidante e tonica.

«Un concentrato di sostanze naturali che combatte lo stress ossidativo, da assumere prima dell’attività, insieme a due compresse di MICO», conclude Bonetti. Il prezzo per la confezione da 60 compresse è di 17 euro mentre per quella da 120 unità è di 28 euro. 

Dinamo

Da Dinamo tante idee “naturali” per il Natale

15.12.2022
3 min
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Il Natale si sta avvicinando sempre di più e di conseguenza anche la corsa agli ultimi regali entra nella fase più frenetica. Per chi è alla ricerca di un regalo per un amico o un compagno (naturalmente anche amica o compagna) che ama praticare sport ecco arrivare in aiuto Dinamo, azienda specializzata nella produzione di integratori totalmente naturali che abbiamo avuto modo di conoscere nel corso di questi mesi con i nostri tanti approfondimenti.

Il Dinamo IN Activity è perfetto da usare durante l’attività sportiva
Il Dinamo IN Activity è perfetto da usare durante l’attività sportiva

Tre opportunità, un prezzo speciale

Lo staff di Dinamo ha deciso di realizzare per il prossimo Natale tre kit speciali da mettere sotto l’albero, tutti accomunati da un unico obiettivo: dare a chiunque lo voglia la possibilità di avvicinarsi al mondo della vera integrazione naturale nello sport.

Per chi si approccia per la prima volta all’integrazione naturale è stato pensato lo “Starter Kit”. Al suo interno si trovano tutti i prodotti Dinamo da utilizzare prima, durante e dopo l’attività. Sono state pensate dosi per tre allenamenti o per tre giorni di gara per discipline endurance. Questo particolare kit è stato realizzato con una speciale confezione natalizia ed è reso disponibile al prezzo promozionale di 25,00 euro (invece che 29,90 euro). 

Per chi vuole approfondire l’integrazione da utilizzare durante l’attività sportiva c’è invece il “Dinamo Kit”, composto da una selezione completa di gel e barrette, con due bustine di “IN Activity” solubile e le Mandorle Masala. Il “Dinamo Kit” ha un valore di 24,90 euro, ma per il periodo natalizio sarà disponibile per tutti al prezzo di 9,90 euro come primo acquisto. I successivi saranno in promozione a 19,90 Euro. 

Per concludere, ecco “In Activity” solubile, venduto nella confezione da 500 grammi con borraccia in regalo. Si tratta di un integratore alimentare studiato per lo sport di resistenza che contiene carboidrati, sali, vitamine (in particolare vitamina C) ed estratti d’uva, arancio, mirtillo e ribes. Si tratta di ingredienti funzionali per la ricarica energetica. Una soluzione ideale per il reintegro di minerali e vitamine, ma allo stesso tempo per fornire energia grazie alla presenza di maltodestrine. Il prezzo è di di 25,00 euro.

All’interno dello Starter Kit si trovano tutti i prodotti Dinamo da utilizzare prima, durante e dopo l’attività
All’interno dello Starter Kit si trovano tutti i prodotti Dinamo da utilizzare prima, durante e dopo l’attività

Il laboratorio Dinamo

In un nostro recente articolo vi avevamo raccontato come nascono i prodotti Dinamo. Abbiamo infatti avuto l’opportunità di visitare il laboratorio dell’azienda in provincia di Varese, esattamente a Busto Arsizio.

L’azienda varesina produce supplementi naturali che permettono non solo di fornire nutrienti energetici durante l’attività fisica, ma anche di preparare il corpo all’attività che si vuole svolgerle e di aiutare il recupero muscolare. La peculiarità degli integratori Dinamo è che sono realizzati con pochi, ma essenziali, ingredienti di alta qualità, prevalentemente a chilometro zero, e Made in Italy. Le materie prime selezionate vengono lavorate nei laboratori di Busto Arsizio senza l’aggiunta di componenti artificiali che, se da una parte ne allungano la data di scadenza, dall’altra sono spesso causa di cattiva digestione.

Ricordiamo che i tre kit Dinamo realizzati per Natale sono acquistabili esclusivamente sul sito dinamo.it previa registrazione alla newsletter. Un’idea speciale, anzi “naturale” per il prossimo Natale da regalare ad amici sportivi, e perché no, anche da regalarsi.

Dinamo

DINAMO Xperience, si parte dalla Spagna. Parola a Valsesia

03.12.2022
6 min
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Dinamo Travel, il settore che cura i viaggi dell’ormai noto brand d’integratori naturali, è pronto a partire con DINAMO Xperience, un weekend lungo per sentirsi e vivere davvero come un professionista.

DINAMO Xperience scatterà da Oliva, in Spagna, sulla costa valenciana. “Con la propria offerta di supplementazione naturale si può dire che Dinamo abbia cambiato il paradigma dell’integrazione alimentare per gli sport endurance. Con lo stesso approccio innovativo l’azienda varesina si appresta al lancio della nuova divisione dedicata alla preparazione atletica”.

Recitano così le prime righe del comunicato stampa che lancia l’evento di Oliva, in programma dal 12 al 15 gennaio. Righe che già dicono molto.

Camp “edizione zero” di Jesolo: si iniziò con il bikefitting con i meccanici e il materiale della Eolo-Kometa
Camp “edizione zero” di Jesolo: si iniziò con il bikefitting con i meccanici e il materiale della Eolo-Kometa

Provato per voi

Noi provammo sulla nostra pelle di cosa si trattasse qualche settimana fa a Jesolo. Qui potete leggere il racconto di quella divertente tre giorni in Veneto che vi aiuterà a capire ancora meglio. In quel caso si trattò dell’edizione zero, la prossima invece sarà la prima edizione ufficiale.

E’ una vera esperienza “like a pro’”, come un professionista. E infatti in quei giorni, così come sarà ad Oliva, vivemmo come dei professionisti. E ad Oliva si vivrà anche “con” dei professionisti, visto che sarà presente il Team Eolo-Kometa per il suo ritiro prestagionale.

Nico Valsesia fa parte della squadra Dinamo, è il responsabile della Divisione Xperience del marchio che fa capo a Luca Spada. Valsesia è un grande sportivo. Memorabili sono le sue imprese di endurance. Negli anni Nico ha messo la sua esperienza a disposizione degli appassionati e per questo anche lui sarà presente ad Oliva.

Nico Valsesia è il responsabile della Divisione Travel di Dinamo
Nico Valsesia è il responsabile della Divisione Travel di Dinamo
Nico, quindi si parte. Dopo le belle giornate di Jesolo dedicate alla stampa si comincia con il pubblico…

Esatto, ci siamo. Rispetto al test di Jesolo qui siamo a pieno regime e ci sarà anche la squadra dei pro’ con tutti gli atleti al completo che darà quel tocco in più e consentirà davvero di vivere come degli atleti. In più saranno presenti Ivan Basso e Alberto Contador. E chiaramente Luca Spada.

Parlaci del camp di Oliva…

La zona è ideale per il suo clima mite e non a caso molti altri team in quel periodo vanno in ritiro da quelle parti. Si potranno fare dei piacevoli incontri! E poi ci sono paesaggi incantevoli, tra mare, colline e montagne. Non mancano infatti delle salite lunghe. Prevediamo uscite di 90-120 chilometri, che saranno poi personalizzate.

Quanta gente vi aspettate? Nel comunicato stampa si legge di un numero massimo di 15 persone…

Di certo è rivolto ad un gruppo ristretto di appassionati. Vogliamo garantire il massimo della qualità dei servizi. Non vogliamo superare quel numero perché vogliamo pedalare in serenità e in sicurezza, cosa che non sarebbe del tutto possibile se fossimo un gruppo di 30 persone, per dire.

Voi fornite dei materiali, a partire dalla bici Aurum, ma anche caschi e occhiali che poi si possono acquistare. Volendo si può venire con la propria bici?

Certo, ma io lo sconsiglio. Lo sconsiglio perché in questo modo si può viaggiare senza bici al seguito. Questa non rischia di essere danneggiata durante il trasporto aereo. E si ha la ghiotta occasione di poter pedalare sulle bici dei pro’. Si può fare un paragone, si può sfruttare in prima persona il setup che viene fatto dai meccanici del team. Ci saranno bici Aurum montante al meglio: Shimano Dura Ace Di2 o Sram elettronico, ruote Enve

Alla luce di quanto fatto a Jesolo avete aggiustato il tiro? E quanto vi è servita quella edizione zero?

Ci è servita tantissimo. In vista di clienti paganti, tutto deve funzionare al meglio. Quella volta andò benissimo, ma è stato giusto provare. Poi si può migliorare sempre e per la mia filosofia è giusto essere contenti, ma non contentissimi. Bisogna dare sempre il meglio… per fare meglio. Rispetto a Jesolo ci saranno più workshop. Ce ne saranno sull’alimentazione chiaramente, sull’allenamento (che a Jesolo non c’era), ma anche sull’utilizzo dei device (Garmin, Suunto…) perché non tutti ne riescono a sfruttare appieno le potenzialità. E ci sarà un workshop con Komoot, l’app per pianificare i percorsi. Anche in questo caso non tutti sanno sfruttarla al massimo. In più si potrà scaricare gratuitamente la mappa di quella zona grazie ad una convenzione proprio con Komoot. Interverrà anche Ivan Basso…

Insomma un bel po’ di carne al fuoco. E possiamo garantire, per averli vissuti in prima persona, che sono davvero interessanti questi workshop. Ma ci si divertirà anche?

Certo, ed è questa la parte che più abbiamo implementato rispetto a Jesolo. Ad Oliva alloggeremo in un hotel a cinque stelle, l’Oliva Nova Beach Golf Resort. Ci sono la piscina coperta e quella scoperta, palestra, un campo da golf e persino un maneggio dove fanno delle gare internazionali di salto (e Valencia è a circa un’ora di auto, ndr).

Una suggestiva veduta dell’hotel che ospiterà DINAMO Xperience
Una suggestiva veduta dell’hotel che ospiterà DINAMO Xperience
Massaggi, lavaggio delle divise post allenamento, bike fitting: questi servizi “da corridore professionista” sono confermati?

Sì, sì… non solo, ma ci sarà totale accesso alla parte alimentare al mattino. Oltre agli integratori, si potranno avere le rice cake, quelle incartate nella stagnola, o i paninetti che mangiano i corridori. Tante piccole curiosità da “toccare con mano”.

Nico tu sei un esperto di tracciati, anche a Jesolo li avevi programmati tu, sarà così anche in Spagna?

Sì, per questo motivo tra qualche giorno andrò a fare dei sopralluoghi ad Oliva. Ci saranno percorsi anche personalizzati… come i pro’, ma andremo più piano! Inoltre rispetto a Jesolo forniremo anche un roadbook cartaceo, con tutti i dettagli e le altimetrie delle uscite.

Insomma, solito entusiasmo e obiettivi ambiziosi!

Come sempre! E per l’anno che verrà sono in programma delle DINAMO Xperience anche per importanti corse a tappe, classiche di un giorno e persino grandi Giri.

Per il DINAMO Xperience di Oliva sono previsti due pacchetti: il singolo il cui costo è di 1.590 euro in camera doppia uso singola in pensione completa; e il pacchetto coppia. Questo costa 2.990 euro in camera doppia sempre in trattamento di pensione completa. Previsto uno sconto di 100 euro per chi si iscrive entro il 15 dicembre. Le quote non comprendono il viaggio aereo.

DINAMO Experience

Viaggio curioso (e tecnico) nel laboratorio Dinamo

08.11.2022
4 min
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Siamo entrati nel laboratorio in cui nascono i preparati Dinamo per la nutrizione. Abbiamo visto nascere i gel. Ci siamo fatti spiegare tutto

Attenzione e rispetto della materia prima sono un “must” nella produzione di integratori di qualità come quelli di Dinamo. Abbiamo visitato la sede di Busto Arsizio, che comprende il laboratorio nel quale vengono prodotti barrette, gel e tanti altri prodotti a catalogo. 

Abbiamo già raccontato la filosofia Dinamo descrivendo i vari prodotti per lo sport con i loro ingredienti ayurvedici dall’alto valore nutritivo. Visitare il laboratorio è stata una dimostrazione della dedizione, dell’accuratezza e del rispetto che stanno alla base della produzione di ogni integratore all’interno dell’azienda.

Rossella Ratto, Tiziana Ardo e Fabio Di Giacomo: la visita al laboratorio Dinamo è nel pieno
Tiziana Ardo e Fabio Di Giacomo: la visita al laboratorio Dinamo è nel pieno

La materia prima e la pesatura

La materia prima è accuratamente selezionata, preferendo quando possibile le eccellenze italiane, come la granella di pistacchio, l’uvetta e le albicocche. Essa viene poi conservata a temperatura controllata per preservarla al meglio fino al momento della lavorazione. Tiziana Ardo, amministratore, e Fabio Di Giacomo, responsabile della produzione, ce la mostrano con estrema trasparenza. All’apertura del contenitore, un’ondata di profumi travolgente ne palesa l’alta qualità.

Per garantire la standardizzazione delle ricette ed ottenere sempre il medesimo risultato organolettico, Dinamo ha sviluppato un software ad hoc. Con la lettura del QR code sull’etichetta degli ingredienti, esso facilita l’operatore nella preparazione della linea. Una bilancia ad alta precisione permette invece di bilanciare al milligrammo gli oli essenziali che con l’uso di pipette vengono aggiunti al preparato. 

Qui dentro si preparano le barrette, che escono sul nastro e vengono poi tagliate a mano
Qui dentro si preparano le barrette, che escono sul nastro e vengono poi tagliate a mano

Dinamo, tra uomo e macchina

Il laboratorio Dinamo è il risultato di una collaborazione tra uomo e macchina. Guardiamo ad esempio la produzione delle barrette. Per garantire il mantenimento delle proprietà benefiche delle vitamine e l’integrità degli ingredienti, Dinamo ha scelto di evitare un’eccessiva macinazione. Per questo sono state apportate modifiche a un comune tritacarne che amalgama la materia prima a bassa velocità, senza surriscaldarla. Estrusa sotto forma di una lunga barra, viene tagliata manualmente e pesata dall’operatore. Le barrette sono così pronte al confezionamento, senza necessità di cottura. Questa porterebbe all’inattivazione di molte vitamine essenziali per il benessere e la performance, come quelle del gruppo B e la vitamina C.

Gioiello Roboqbo

Il fiore all’occhiello del laboratorio è però il Roboqbo, fondamentale per quasi tutte le preparazioni. E’ una sorta di grosso… Bimby, che registra le ricette e permette di lavorare in sicurezza, a temperature precise, in tempi brevi e soprattutto sottovuoto. Queste sono le caratteristiche più rilevanti che valorizzano la lavorazione. Sono infatti fondamentali per preservare nel processo produttivo non solo le vitamine, che altrimenti si potrebbero inattivare per ossidazione e i minerali, ma anche i polifenoli che donano ai prodotti Dinamo le proprietà benevole per l’organismo.

Una volta che il gel è pronto, viene imbustato a mano da un operatore: la macchina chiude poi la confezione
Una volta che il gel è pronto, viene imbustato a mano da un operatore: la macchina chiude poi la confezione

Dopo il confezionamento

Il rigore preteso in produzione prosegue anche dopo il confezionamento. Per garantire la qualità igienica, nutrizionale ed organolettica sul prodotto finito, prima di avviarne la distribuzione per la vendita, Dinamo fa analizzare un campione per ogni lotto e, verificato il rispetto dei requisiti sulla sicurezza alimentare, offre così al consumatore prodotti totalmente privi di conservanti, agglomeranti, stabilizzanti e altre sostanze chimiche comunemente usate nella grande industria. 

Esperienza da professionisti con Dinamo Travel Camp

22.10.2022
7 min
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“Ride like a pro”, pedala come un professionista. Tenete a mente questo slogan, fatene un mantra e tutto ciò che leggerete vi sembrerà più chiaro. Dinamo Travel Camp, una tre giorni di divertimento, ma anche di sport vissuto con la massima professionalità. Professionalità non necessariamente finalizzata alla prestazione, ma al vivere correttamente la propria passione sportiva. In una parola benessere.

Luca Spada, patron di Eolo e dell’omonimo team, è un perfezionista nelle sue attività. E da questo suo modo di essere, congiuntamente alla sua passione per lo sport (trail running oltre al ciclismo), è nata Dinamo, brand che tra i suoi fiori all’occhiello produce integratori naturali di elevatissima qualità. 

Quattro in uno

Abbiamo preso parte all’edizione zero di Dinamo Travel Camp. Tre giorni da professionisti. Alimentazione curata, uscite in bici con ammiraglia al seguito, massaggi, bike fitting, workshop…

Dinamo è composta da quattro grandi settori: Dinamo Sport (gli integratori veri e propri), Dinamo Care (l’assistenza sanitaria e sportiva relativa al benessere), Dinamo Equipment (i materiali che si possono provare o acquistare) e Dinamo Travel (le experience di viaggio). E Dinamo Travel Camp in un certo modo comprende tutti gli altri settori, come del resto abbiamo fatto noi.

«Ognuna di queste cose – spiega Luca Spada – già c’era, come il bike fitting o il rivolgersi al nutrizionista, noi le abbiamo volute mettere tutte insieme».

Spada ha garantito che i Dinamo Travel Camp si svolgeranno in scenari di pregio paesaggistico. Eccoci nel Parco del Sile
Spada ha garantito che i Dinamo Travel Camp si svolgeranno in scenari di pregio paesaggistico. Eccoci nel Parco del Sile

Dinamo Travel

Per capire meglio nel concreto di cosa parliamo, vi raccontiamo il nostro “diario” della tre giorni tra Jesolo e Bassano del Grappa.

Nel primo pomeriggio di un venerdì, arrivati in un confortevole hotel vista mare a Jesolo, dopo aver preso possesso delle camere, siamo andati subito a fare il bike fitting. Affinché fosse una messa in bici ben fatta ci è stato suggerito di indossare la divisa (Gobik, fornita da Dinamo) con la quale avremmo pedalato nei giorni successivi.

Un meccanico della Eolo-Kometa, con tanto di motorhome del team, ci attendeva con le bici Aurum già nominate. In precedenza avevamo fornito a Dinamo le misure. Il meccanico, è stato sin troppo disponibile! Ha assecondato i nostri “capricci da millimetri” come la rotazione infinitesimale del manubrio o la posizione delle leve. Ma le misure più importanti, altezza e arretramento della sella e la distanza punta sella-manubrio, erano okay.

Poi un po’ di relax. In camera abbiamo studiato il percorso del giorno dopo. C’era un’altimetria con tutto il piano alimentare da seguire e, ovviamente, gli integratori Dinamo da assumere: prima, durante e dopo l’allenamento. Verso le 20 tutti a cena e poi c’è stato un incontro con il nutrizionista di Dinamo, Alessandro Bonetti. 

Da segnalare che il menù dell’intero weekend era stato indicato dallo stesso Bonetti allo chef dell’hotel.

Due uscite da pro’

Il mattino dopo, una pedalata di 80 chilometri nelle pianure di Jesolo. Andatura buona ma costante. Rientro, pranzo, massaggi (per chi voleva) quindi riposo.

Alla sera ancora incontri. Prima con la Sponsorship Manager di Kask e Koo, Valentina Albani Rocchetti, la quale ha spiegato non solo i prodotti, ma anche le esigenze dei pro’, poi sono saliti in cattedra Spada e Ivan Basso, con racconti tecnici e ricchi di aneddoti.

La domenica, in pullmino ci siamo spostati a Valdobbiadene, per affrontare un percorso collinare. In piazza ci attendevano i meccanici e l’ammiraglia. Le bici poggiate su lunghi cavalletti e lo sguardo stupito della gente del posto e di altri ciclisti. Sembravamo dei pro’!

Prima di partire abbiamo seguito la tabella d’integrazione indicata sul foglio della “seconda tappa”. In effetti, se in un primo momento mangiare tutto quanto indicato ci sembrava esagerato, nel corso dell’uscita le sensazioni sono sempre state buone e anche dopo non ne abbiamo risentito. Insomma, se si deve dimagrire bisogna farlo “a tavola e non in bici”.

Dopo l’uscita, un bella doccia in un B&B e via a vedere la Veneto Classic a Bassano del Grappa. Corsa vissuta dal bus della Eolo-Kometa, con Basso che spiegava ogni dettaglio dello stesso bus, ma anche della corsa. La vita con i pro’ è un plus dei Dinamo Travel Camp. A seguito c’è stato il rompete le righe.

Dopo le pianure del primo giorno abbiamo “scalato” gli strappi delle colline del Valdobbiadene
Dopo le pianure del primo giorno abbiamo “scalato” gli strappi delle colline del Valdobbiadene

Quattro in uno

«C’era la volontà da parte degli amatori di vivere delle esperienze come un pro’ – riprende Spada – E allora abbiamo detto: “La parte alimentare ce l’abbiamo con Dinamo. L’organizzazione di un ritiro ce l’abbiamo grazie al team, perché non creare un Camp?”. Abbiamo una rete di professionisti come appunto meccanici o nutrizionisti che ti spiegano come alimentarti meglio… Così abbiamo messo tutto insieme».

«L’idea è di mettere in calendario una serie di eventi per ripetere questa avventura di Dinamo Travel Camp. L’anno prossimo andremo nei luoghi più belli d’Italia: una location in montagna, una in collina, una al mare, una nel Centro Italia, dove per tutta la stagione, ogni weekend ci sarà un Camp della durata di due giorni e mezzo. Si può arrivare con la propria bici oppure testare quella del team, ma lo stesso vale per caschi, occhiali e scarpe. 

«Un meccanico, come avete visto, può darti dei consigli su come settare la bici. E avere l’ammiraglia al seguito ti fa pedalare anche più libero con la testa. Non hai il timore di forare o di restare a piedi se dovesse rompersi la bici. Assistenza totale sul percorso prefissato. Percorso che sarà sempre studiato affinché possa essere il più scenografico possibile.

«E poi consulenze alimentari, consulenti sportivi, come dei centri per la messa in bici, il test del lattato, del Vo2Max, fisioterapisti… tutto quello che serve per prevenire gli infortuni. Il mio scopo è sempre quello: mettersi in mano a gente esperta per stare meglio».

Luca Spada patron di Dinamo, ci mostra il suo tatuaggio “Made in Italy”
Luca Spada patron di Dinamo, ci mostra il suo tatuaggio “Made in Italy”

Amatore maturo

Spada punta molto sulla qualità. Non a caso ha tatuato sul braccio destro “Made in Italy” e ne va fiero. 

«Ho pensato – dice Spada – a quello che io chiamo l’amatore maturo. L’amatore maturo è colui che ha fatto dello sport e della sana alimentazione un suo stile di vita. E’ una persona che si allena due o tre volte alla settimana e che ha superato la “fase uno”. Per esempio, colui che deve perdere peso. Ad un certo punto si guarda allo specchio e si dice: “Devo fare sport”.

«Quindi si mette a correre. Compra un paio di scarpe nel primo negozio che capita, ma dopo un paio di sedute torna sul divano dolorante e sconfitto. Chi invece ha un approccio più razionale, e capisce che lo sport fa bene e che l’alimentazione è davvero importante, entra in un modo di pensare valido: la “fase due”. E Dinamo Travel Camp può essere ideale per questo profilo».

«Noi vogliamo insegnare come ci si alimenta, anche nella vita di tutti i giorni non solo nello sport: la chiave è quella. Sia per avere una prestazione, sia per stare bene ed essere felici e più redditizi nella vita lavorativa».

Dinamo, l’incontro con il pubblico porta interesse e nuove idee

23.09.2022
4 min
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Fra gli incontri di Italian Bike Festival, quello con gli amici di Dinamo, che bici.PRO ha tenuto a battesimo sin dal suo lancio, è stato uno dei più coinvolgenti, per l’entusiasmo palesato da Tiziana Ardo e il suo team. Per l’amministratrice della società varesina, l’evento di Misano è stato la prima occasione per entrare in contatto con il suo pubblico e toccare con mano il modo in cui i prodotti e la filosofia che li genera sono stati accolti.

«Sono molto contenta – racconta – c’è stato un bel passaggio di gente. Tutti quelli cui abbiamo raccontato il nostro modo di vedere le cose e come lavoriamo sono sembrati davvero interessati. Tanti ci hanno fatto i complimenti, perché non ci conoscevano. Con alcuni invece mi sono divertita a fare un test».

Che tipo di test?

Chiedevo se quando comprano un qualsiasi prodotto e in questo caso un integratore, leggono mai gli ingredienti. E la risposta che ottenevo era sempre stata un no. E così cominciavo a spiegare loro il rischio di assumere prodotti troppo condizionati dalla chimica o che comunque non agevolano il recupero. Vedevo che dopo la Gran Fondo, tanti bevevano la Coca Cola che veniva distribuita. Ma quella non è un prodotto per il post attività. La gente dovrebbe informarsi su quello che prende, assumere prodotti che aiutino a smaltire le tossine.

Il nome inizia a diffondersi?

Diciamo che nel mondo bike siamo arrivati da poco, mentre in parallelo abbiamo avuto uno stand al Tor de Geants, la celebre corsa a piedi in alta montagna, dove ci conoscevano in tanti. In compenso ho notato un bel passaggio dal mondo della mountain bike e tanti genitori in cerca di prodotti per i figli che stanno entrando nell’agonismo. I prodotti giusti fanno bene anche per la crescita. Così tante mamme e tanti papà sono venuti a chiedere e poi sono tornati per comprare. E francamente questo è un fronte cui non avevo ancora pensato e su cui si può ragionare. Quelli che sono tornati sono stati molto utili da ascoltare.

Il mondo della mountain bike ha mostrato un interesse inatteso (foto Dinamo)
Il mondo della mountain bike ha mostrato un interesse inatteso (foto Dinamo)
Cosa avevano da dire?

Hanno portato i loro feedback. E’ chiaro che un utilizzo di due giorni non è sufficiente per capire un prodotto, ma sentire che non hanno avuto problemi di digestione neppure con i sali, nonostante le alte temperature di quei giorni e le borracce che si scaldano, mi ha fatto molto piacere.

Corsa in montagna, mountain bike…

Un’assonanza interessante, due discipline che si svolgono nella natura. Su strada abbiamo il Team Eolo-Kometa, nella mountain bike abbiamo preso come ambassador Massimo Berlusconi, tricolore senior della marathon a luglio. In genere si sono avvicinati a noi gli amanti degli sport di endurance.

Luca Spada ha partecipato alla gran fondo della domenica a IBF, “battezzata” da un acquazzone
Luca Spada ha partecipato alla gran fondo di IBF, “battezzata” da un acquazzone
Quindi un’esperienza positiva?

Decisamente molto. Sarà il verde del nostro stand che parla di natura, sarà la curiosità, mi è piaciuto molto l’andare e venire di gente che chiedeva ed è rimasta tutto il tempo ad ascoltare. L’Italian Bike Festival è stato proprio una bella esperienza.

Dinamo affida a LDL COMeta la propria comunicazione

12.09.2022
4 min
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In questi ultimi mesi abbiamo avuto modo di conoscere in maniera approfondita il marchio di integratori naturali Dinamo. Prima attraverso le parole dei fondatori Luca Spada e Tiziana Ardo. Grazie a loro abbiamo potuto conoscere quella che è la filosofia alla base del loro progetto, ben riassunta nello slogan: “Creiamo integratori con quello che la natura offre”. Successivamente ci siamo concentrati su una serie di approfondimenti redazionali. Abbiamo così presentato i prodotti che compongono l’intera offerta di integratori Dinamo e i benefici che ciascuno di essi è in grado di garantire.

Abbiamo avuto modo di vedere come ciascun prodotto Dinamo sia finalizzato a garantire benessere alle persone, in particolare a quanti praticano sport di endurance. Tutto questo viene raggiunto attraverso l’utilizzo di materie prime selezionate, studiando processi di lavorazione che mirano ad avere il minor impatto possibile sulle qualità degli ingredienti utilizzati.

I quattro gel by Dinamo a disposizione della Eolo Kometa
I quattro gel by Dinamo a disposizione della Eolo Kometa

L’importanza delle comunicazione

La filosofia alla base di Dinamo deve essere comunicata in maniera corretta ed efficace. Così si è deciso di affidare l’attività di comunicazione a LDL COMeta. Stiamo parlando di un’agenzia che da inizio anni 2000 ha coltivato una forte esperienza nella realizzazione di progetti di ufficio stampa nel mondo outdoor, e più recentemente di social media management. L’obiettivo dichiarato da Dinamo e LDL COMeta è quello di sostenere la crescita del brand nelle discipline sportive di resistenza. Allo stesso tempo si vogliono sviluppare progetti di engagement con il pubblico in target con la proposta Dinamo.

Luca Spada ha voluto così commentare la scelta di affidare la comunicazione Dinamo a LDLCOMeta: «Siamo un brand giovane, ma che ha un know-how importante nello sviluppo di prodotti, sia per l’articolato pianeta dello sport che più in generale per chi cerca il benessere del proprio stato di salute. Per posizionare il nostro brand nel comparto nazionale delle discipline endurance abbiamo scelto di affidarci all’esperienza ventennale di una struttura come LDL COMeta. L’agenzia è riconosciuta come un punto di riferimento nelle nostre aree target».

Da destra a sinistra: Basso, Spada (CEO di Eolo) e Contador pedalano insieme in maglia Eolo-Kometa
Da destra a sinistra: Basso, Spada (CEO di Eolo) e Contador pedalano insieme in maglia Eolo-Kometa

DNA sportivo

Nella scelta da parte di Dinamo di affidare la propria comunicazione a LDLCOMeta un ruolo importante l’ha avuto il DNA sportivo che da sempre contraddistingue il gruppo di lavoro guidato da Carlo Brena, giornalista sportivo e fondatore dell’agenzia.

Molti dei ragazzi che lavorano all’interno di LDL COMeta sono infatti degli sportivi praticanti. Si tratta di un aspetto da non trascurare in quanto garanzia di condivisione delle passioni e delle aspettative di ciascun cliente.

Basata a Bergamo con un team di oltre quattordici persone, tra ufficio stampa e social media manager, LDLCOMeta accoglie DINAMO con grande entusiasmo. Ne è conferma la seguente dichiarazione rilasciata dallo stesso Carlo Brena.

«Una proposta che si integra perfettamente nel nostro bouquet di aziende – ha detto – brand, eventi e destinazioni che ruotano intorno al mondo outdoor e, più in particolare, degli sport di resistenza e questo conferma il successo della nostra scelta: da sempre vogliamo mantenere un focus in una comparto verticale come le discipline endurance che ci consentono di sviluppare sinergie tra i nostri partner».

Luca Spada e sua moglie Tiziana Ardo hanno visitato il Giro nel weekend fra Napoli e il Blockhaus
Luca Spada e sua moglie Tiziana Ardo hanno visitato il Giro nel weekend fra Napoli e il Blockhaus

Dal Giro a IBF

Ricordiamo che il debutto nel grande ciclismo da parte di Dinamo è avvenuto a maggio in occasione del Giro d’Italia, quando il marchio ha fatto la sua comparsa sulla maglia del team Eolo-Kometa (ricordiamo che Luca Spada è CEO di Eolo, ndr). L’incontro con il grande pubblico è avvenuto lo scorso fine settimana a Misano in occasione di Italian Bike Festival, dove l’azienda era presente con un proprio spazio espositivo.

Dinamo

LDLCometa

Dinamo promossa all’esame del triathlon: il test di Passuello

22.08.2022
5 min
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Abbiamo constatato tramite le due testimonianze di Samuele Rivi che gli integratori Dinamo sposano benissimo le esigenze dei corridori. Così come ci siamo resi conto che la loro originalità ha bisogno di tempo per fare breccia nel gruppo, dove anni di consuetudini spingono gli atleti a fare e mangiare quel che si è sempre fatto e mangiato. Salvo stravolgere le abitudini quando la squadra vincente di turno indica una via alternativa. Per questo e visto l’interesse dell’azienda lombarda anche verso la corsa a piedi, questa volta spostiamo l’attenzione sul triathlon.

I lettori più attenti ricorderanno che a metà aprile avevamo raccontato l’avventura di Domenico Passuello, ex pro’ alla Quick Step e ora campione italiano di specialità, ai mondiali di duathlon. Così lo abbiamo ricontattato, proponendogli di effettuare un test con i prodotti Dinamo, curiosi di riceverne i feedback. Il dialogo che segue racconta due mesi (circa) di allenamento.

Abbiamo chiesto a Domenico Passuello di provare gli integratori Dinamo con l’occhio del triatleta
Abbiamo chiesto a Domenico Passuello di provare gli integratori Dinamo con l’occhio del triatleta
Intanto le impressioni generali, cosa ti è parso?

Ho trovato una grande facilità di uso. Normalmente quando faccio tanti chilometri, alterno gli alimenti. Posso fare come si usava un tempo, quindi mangio qualche paninetto o il pezzo di crostata. Invece adesso mi veniva da mangiare continuamente queste barrette. Perché sono pratiche e soprattutto, visto che non sono ricoperte da cioccolato, non hanno il problema di sciogliersi con il caldo.

Dal punto di vista nutrizionale?

Hanno delle buonissime calorie, carboidrati e grassi bilanciati, che non è facile. Ma soprattutto sono buone, mentre quelle non ricoperte di solito sono tremende. Queste si sciolgono in bocca. Di solito la barretta è anche un po’ difficile da buttare giù, specialmente se è molto complessa. Invece queste praticamente le ho macinate. E poi ci sono i gel. Apparentemente sembrano simili agli altri, però in realtà io non mi sento questo pastone nello stomaco. E considerate che mi capita di prenderne anche dieci insieme.

Che cosa?

Anche nel triathlon o nel duathlon, dobbiamo viaggiare come fanno ora anche nel ciclismo, quindi con un quantitativo molto alto di carboidrati l’ora. Però abbiamo il limite di non avere dietro l’ammiraglia, sia nella corsa sia in bici. E anche il limite che i rifornimenti previsti dall’organizzazione non sempre sono all’altezza. Per cui preferibilmente portiamo le nostre cose, mettendole dove si può. E con i gel facciamo così. Di solito abbiamo due borracce e in una delle due vuotiamo 10 gel e li allunghiamo con l’acqua. Ce la teniamo lì e ad ogni sorso buttiamo giù 50 calorie, 30 grammi di carboidrati. Facciamo il conto di quanti ce ne servono e con quella borraccia riusciamo a coprire un po’ di ore. Poi magari mangiamo anche il solito, abbiamo l’aggiunta di altri gel…

Nella corsa si usano preferibilmente i gel, a meno di non dover disputare delle ultramaratone
Nella corsa si usano preferibilmente i gel, a meno di non dover disputare delle ultramaratone
Non è pesante?

In generale quando prendi tutta questa roba non usi il misurino: bevi e basta e potresti aver problemi di stomaco. Invece con i gel Dinamo mi sono trovato benissimo. Sono leggeri e non sono… papponi un po’ mielosi. Anzi, Dinamo ha un gel al gusto di miele, ma quello è buono come alternativa,  perché essendo un po’ salato rompe il gusto di integratori che sono tutti dolci.

Il salato da affiancare al dolce, interessante…

Ci sono ad esempio le mandorle con la masala, una spezia. Sono eccezionali in bici e anche con un prosecco accanto. Scherzo, ovviamente, però sulla bici abbiamo un piccolo box di plastica in cui portiamo dietro qualche scorta. E durante lo sforzo c’è bisogno anche di grassi buoni e se riesci a portare anche qualcosa che gratifica il palato non è male. Spesso non riesci ad alimentarti di continuo per tanti motivi e se c’è qualcosa che rompe tutto quel dolce, ti aiuta ad andare avanti.

Nella corsa si mangia come in bici?

Nella corsa si usano prevalentemente i gel, a meno che tu non faccia le ultramaratone in cui c’è bisogno di un supporto più sostanzioso. Invece, se posso, ho trovato molto interessanti anche i prodotti Dinamo da usare nella vita quotidiana. Sono buonissimi e a me sembra di sentire un gran benessere fisico. Aggiungiamo che uscivo dal Covid, quindi mi sono sentito particolarmente bene. Difficile da descrivere e far capire, ma resta la sensazione. Diciamo che certe prestazioni sono capace ugualmente di farle, ma cambia l’usura dell’organismo. La macchina da corsa va comunque a 200 all’ora, ma se usi l’olio giusto, il motore si usura meno.

Alla fine dell’allenamento, l’uso delle capsule Post-Activity agevola il recupero
A fine allenamento, l’uso delle capsule Post-Activity agevola il recupero
Cosa hai provato dei prodotti per il recupero?

Ho usato terra le capsule Post-Activity e a livello muscolare mi hanno dato un bel benessere. Come è buonissima la tisana di corteccia, il Lapacho. Quello è veramente eccezionale, infatti l’ho ordinato. Regola la sudorazione e mi dà l’idea che svolga una bella azione drenante. Faccio un esempio pratico. Di solito mi sveglio di notte perché devo fare la pipì e magari mi fa male perché l’ho trattenuta. Da quando prendo quella tisana, che secondo me è anche un buon antinfiammatorio, non ho più problemi. La sensazione è che siano prodotti che supportano la prestazione, ma siano capaci di ripristinare l’equilibrio del corpo.  

A questo punto arriva l’avvocato del diavolo: sei sempre stato sincero?

Ecco, vorrei fosse chiaro che questa intervista non è una marchetta, non avrebbe avuto senso farla. Abbiamo fatto un test. Posso dire che sono prodotti più costosi della media, ma sono un tipo di integratori che io comprerei per conto mio. Da quando li ho assaggiati mi hanno risolto il problema del gusto e della leggerezza. Il gel al caffè è buonissimo. Sono prodotti naturali e anche quando devo prenderne tanti, non sento tutto questo… dolcione in bocca, come succede con altre marche. I corridori sanno cosa vuol dire avere in bocca e nello stomaco quei gel che non vanno giù e devono bere una Coca Cola per scioglierli e digerirli.

Ai primi di aprile, Passuello ha vinto il campionato italiano di Duathlon a Pesaro
Ai primi di aprile, Passuello ha vinto il campionato italiano di Duathlon a Pesaro
Che cosa significa che sono naturali?

Un conto è fare una corsetta di 10-15 chilometri e prendi un gel. Un conto, come capita a me, è fare allenamenti tirati di 25 chilometri, con dentro ripetute da 1.000 metri. E se ti alleni a 35 gradi, con il caldo che ti scioglie la pelle, e prendi 2-3 gel, lo senti subito se ti danno fastidio. Ecco, li ho provati in modo anche un po’ estremo. Le barrette in tasca non si sciolgono. E anche i gel li ho digeriti facilmente. Non ho avuto la sensazione di mandare giù prodotti chimici.

La via naturale a recupero e idratazione secondo Dinamo

09.08.2022
4 min
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Siamo arrivati all’ultima fase: il recupero, per il quale DINAMO prevede degli integratori particolari. Non si tratta dei soliti shake di proteine o mix di amminoacidi ramificati e carboidrati in polvere a cui siamo abituati.

Una fase delicata

La fase post allenamento richiede delle attenzioni speciali, che neanche il ciclista della domenica può sottovalutare. L’attività fisica non garantisce l’incolumità al consumo di cibo spazzatura (fritto, burger industriali, patatine, alcool…), né ci autorizza a grosse abbuffate per compensare le calorie bruciate. Bisogna mangiare, ma non qualsiasi cosa. Altrimenti si rischia di gravare ulteriormente sul fisico che già deve smaltire le tossine prodotte durante lo sforzo.

La dotazione Dinamo per il dopo attività consta di due prodotti: Post Activity e Lapacho
La dotazione Dinamo per il dopo attività consta quindi di due prodotti: Post Activity e Lapacho

Nonostante ognuno abbia le proprie esigenze, per il recupero sono generalmente consigliabili carboidrati a diverso indice glicemico. Poi verdure e pasta, insieme ad un’adeguata quantità di proteine, magari di origine vegetale. Infine l’immancabile olio extra vergine di oliva come condimento.

Un concetto diverso

Nell’intervista, il dottor Alessandro Bonetti, nutrizionista del team Eolo-Kometa, ci ha spiegato che usando gli integratori Dinamo, il concetto di recupero è leggermente diverso.

«Con la corretta alternanza degli integratori Dinamo nelle fasi precedenti – dice – il recupero sarà in parte già iniziato nel momento in cui termineremo l’attività fisica. Abbinata ad un’alimentazione adeguata, l’integrazione con POST-ACTIVITY è sufficiente per garantire un ottimo recupero. Esso sfrutta le proprietà che derivano dalla sinergia delle componenti vegetali combinate secondo l’ayurvedica. Bisognerebbe assumere da 2 al massimo 8 compresse di POST-ACTIVITY subito dopo la gara o l’allenamento, da sole o contestualmente al pasto».

Ingredienti interessanti

Tra gli ingredienti più interessanti contenuti in questo integratore, c’è l’ashwagandha, capace di ridurre lo stress psico-fisico. Ci sono anche il bacopa, l’amla e il fillanto per la depurazione epatica e per favorire un rapido e completo stoccaggio di glicogeno, il carburante per i muscoli. Infine il trifoglio rosso e il bambù capaci di migliorare l’efficienza polmonare, l’elasticità dei vasi sanguigni e l’integrità delle cartilagini articolari.

La posologia corretta prevede l’uso di 2, massimo 8 compresse di Post Activity dopo la gara
La posologia corretta prevede l’uso di 2, massimo 8 compresse di Post Activity dopo la gara

Idratazione continua

Ultimo ma sicuramente non per importanza è il tema dell’idratazione. «Possiamo parlare di tutto – prosegue Bonetti – ma il primo integratore è l’acqua. Bisognerebbe bere con frequenza e nella giusta quantità, circa 150 ml d’acqua ogni 20 minuti, anche nei giorni successivi. La corretta idratazione dell’organismo è il risultato di un processo. Non si può pretendere di ottenere lo stesso risultato bevendo una grande quantità d’acqua tutta di un colpo».

Ecco il Lapacho

Per l’idratazione e il recupero, Dinamo offre l’inedita e rivoluzionaria soluzione di LAPACHO, una corteccia con cui preparare un decotto, dalle proprietà regolatrici, depuratrici e rilassanti.

«La rigenerazione – spiega Bonetti – avviene principalmente nelle ore notturne di riposo. LAPACHO, contribuisce al rilascio di serotonina e melatonina, che favoriscono il sonno. Perciò è consigliabile bere il decotto preparato poco prima di coricarsi. La sua funzione però non è soltanto rilassante. Quindi, se di gradimento, si può bere durante il giorno, anche dai non atleti, sfruttando tutte le altre proprietà benefiche per l’organismo».

Con questa serie di articoli sull’integrazione abbiamo cercato di svelare i piccoli trucchi per supportare la performance con l’alimentazione e l’integrazione completamente naturale offerta da Dinamo. Non ci resta che applicare i suggerimenti del dottor Bonetti, che ringraziamo, e di metterci alla prova, sfidando, così come vuole Dinamo, i nostri limiti. 

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