Selle SMP e QRED partner di settore del GIC 2022

13.10.2022
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Sono Selle SMP ed il brand QRED i principali sponsor di settore partner dell’edizione 2022 del “GIC”, il Giro Italia Ciclocross: la consueta rassegna agonistica 100% dedicata al movimento cross nazionale organizzata dall’ASD Romano Scotti e giunta quest’anno alla quattordicesima edizione. Sei le tappe in programma in questa stagione, dislocate in 5 regioni differenti: Corridonia (Macerata), Buja-Osoppo (Udine), Sant’Elpidio a Mare (Fermo), Follonica (Grosseto), Ferentino (Frosinone) e l’ultima, domenica 18 dicembre, in Salento e lungo la spiaggia della meravigliosa Gallipoli (Lecce).

Per Selle SMP, la presenza a titolo di partner nella disciplina del cross è davvero una costante. Sono difatti tantissimi gli eventi italiani supportati attivamente dal brand veneto produttore di selle per il ciclismo. Ed il sodalizio con l’ASD Romano Scotti, e con il GIC in modo particolare, non poteva certo essere da meno! Per QRED si tratta invece di una bella novità, ed è proprio lo stesso marchio d’abbigliamento cycling ad avere l’onere e l’onore quest’anno di vestire con la propria maglia rosa i diversi leader delle classifiche generali del Giro d’Italia Ciclocross

QRED e Selle SMP sono partner del Giro d’Italia Ciclocross 2022
QRED e Selle SMP sono partner del Giro d’Italia Ciclocross 2022

Nel ricordo di Mauro Valentini

«Non vi nascondo la grande emozione che ho dentro – ha dichiarato a bici.PRO Fausto Scotti, lo storico organizzatore del Giro d’Italia Ciclocross – perché dopo aver concluso la scorsa edizione 2021… ricoverato per Covid allo Spallanzani di Roma, e ancora con qualche strascico, oggi sono di nuovo qui con voi alla guida di questo bellissimo evento. Siamo davvero circondati da tanto affetto, e questo è bellissimo».

«Per questo GIC 2022 – riprende – abbiamo ricevuto ben 19 richieste di tappa, ma ne abbiamo potute selezionare per regolamento appena 6. Ripartire, quest’anno nel ricordo di Mauro Valentini (il figlio dell’ex tecnico azzurro Mario, molto impegnato a sua volta nello sport paralimpico, scomparso prematuramente a febbraio 2021, ndr), è sinonimo di rivincita per tutta l’Italia, e questo ci spinge ad andare avanti sostenuti dalla forza e dall’affetto di tutti i comitati locali. Aggiungo poi che è stato bellissimo tornare a consegnare, sul palco e nel corso delle prime prove che si sono già disputate, le maglie dei diversi leader di categoria. Maglie che quest’anno hanno per me un sapore diverso in quanto a fornirle è un brand di un mio caro amico d’infanzia: la QRED di Paolo Piacentini».

Giro d’Italia Ciclocross

Selle SMP
QRED

Corridonia, Giro d'Italia Ciclocross 2020

Corridonia a quota mille

11.10.2020
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Corridonia, facciamo il punto. Trovarsi a gestire quasi 1.000 concorrenti di questi tempi non è cosa facile. Gli impegni legati alla gestione della sicurezza in tempi di pandemia impongono grandissima attenzione. La seconda tappa del Giro d’Italia di Ciclocross a Corridonia è stata un successo proprio perché non si è mai derogato dalla rigida applicazione delle regole.

«Però posso dire che mi sono divertito – afferma il responsabile Alfio Caccamo – anche il meteo altalenante alla fine ci ha consentito di andare avanti per tutta la giornata e con tantissime gare in calendario. Il minimo intoppo avrebbe portato a uno slittamento. Ma così non è stato, tutto ha funzionato bene».

Entusiasta anche il responsabile della kermesse, nonché responsabile tecnico della nazionale Fausto Scotti.

«Sono state tutte gare entusiasmanti, rispetto a una settimana prima c’è stata una crescita generalizzata. C’è grande voglia di correre, speriamo che la crescita dei contagi e i nuovi Dpcm non portino a un nuovo stop, non nascondo che il timore c’è».

Parlando con Scotti, non si può non toccare l’argomento Eva Lechner, dopo l’esaltante medaglia d’argento conquistata dall’azzurra ai Mondiali di mountain bike.

«Ho parlato con Eva all’indomani del suo bellissimo risultato, non è un caso se sul percorso austriaco siano emersi gli specialisti del ciclocross. Con Eva siamo d’accordo che già all’indomani dell’Europeo Mtb di domenica prossima inizierà la stagione internazionale del ciclocross con obiettivo l’Europeo di inizio novembre, poi si prenderà un po’ di sosta per affrontare successivamente la seconda parte di stagione sui prati. Il ciclocross le servirà tantissimo per preparare l’appuntamento olimpico e lei lo sa bene».

Lorenzo Masciarelli

Masciarelli, belga d’Italia

11.10.2020
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Rispetto all’esordio di Jesolo, Corridonia ha evidenziato una variabile impazzita: l’abruzzese Lorenzo Masciarelli (Callant Pauwels), alla prima gara stagionale in Italia.

Masciarelli, che vive, si allena e gareggia in Belgio, inizialmente ha preso il largo insieme alla coppia del Team Terenzi formata da Ettore Loconsolo e Vittorio Carrer. Poi ha sfruttato un passaggio particolarmente tecnico per guadagnare il minimo vantaggio che ha saputo amplificare, resistendo ai tentativi di rimonta di Carrer. Tentativi che sono costati al pugliese molte energie, venute a mancare nel finale di fronte alla rimonta veemente di Enrico Barazzuol (Team Rudy Project) che gli ha strappato il secondo posto e soprattutto la maglia rosa.

«Su un percorso così veloce il rischio di una caduta al minimo errore è alto – ha raccontato all’arrivo il vincitore Masciarelli – per questo ho preso subito l’iniziativa. Poteva sembrare semplice, invece il tracciato di Corridonia, proprio per la sua scorrevolezza, è difficile da interpretare. Come inizio comunque non c’è male, sono contento soprattutto per il forte tifo che ho sentito».

Le pari età come sempre hanno gareggiato insieme alle colleghe più grandi. La migliore questa volta è stata Alice Papo (DP66 Giant SMP) che si è presa la rivincita sulla compagna di colori Elisa Rumac, terza Romina Costantini, ancora del team friulano vero serbatoio di talenti rosa. La maglia di leader resta sulle spalle della Rumac, ma il cammino per la vittoria finale è ancora lungo.