Santini si conferma sempre più un’azienda attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Di recente ha infatti siglato un accordo con TIPA, finalizzato a eliminare l’utilizzo della plastica nella fase di confezionamento.
TIPA è una realtà internazionale che dal 2010 ha sviluppato una tecnologia per produrre sacchetti del tutto simili alla plastica che hanno però il pregio di essere interamente degradabili grazie a una miscela di polimeri compostabili.
Una scelta strategica
La collaborazione con TIPA si inserisce in una strategia aziendale più ampia, che va dalla priorità verso fornitori a Kilometro Zero fino alla produzione di capi realizzati utilizzando tessuti riciclati.
L’azienda bergamasca ha infatti scelto fornitori di tessuti del proprio territorio. Fra queste ci sono le aziende bergamasche Sitip e Carvico, e si sta sempre più impegnando nella produzione di capi con filati riciclati.
Maglie iridate riciclate
I completi forniti ai team professionistici delle formazioni maschile e femminile Trek-Segafredo, di cui vi avevamo già parlato, così come la maglia ufficiale della Granfondo Stelvio Santini ed anche alcune collezioni per la prossima estate, sono realizzati con tessuti riciclati e derivati dal recupero di materiali di scarto. Inoltre, a partire dai Mondiali Uci di Ciclocross 2021, le maglie destinate ai campioni del mondo di tutte le discipline saranno realizzate con tessuti riciclati forniti da Polartec.
Confezioni biodegradabili
«Non solo i capi saranno quindi amici dell’ambiente, ma anche le loro confezioni – dichiara Paola Santini, Marketing Manager di Santini Cycling Wear – e grazie all’accordo con TIPA, da gennaio 2021 utilizzeremo infatti imballaggi compostabili. Questo è il nostro impegno per diventare sempre più sostenibili e avere un impatto minore sull’ecosistema».
«L’imballaggio TIPA è un’alternativa veramente sostenibile ai tradizionali materiali di confezionamento in plastica monouso – ha commentato Daphan Nissenbaum, CEO e co-fondatrice di TIPA – perché garantisce la stessa protezione al suo contenuto, ma si biodegrada completamente, ritornando alla terra come compost». Gli imballaggi TIPA possono essere gettati nel compost domestico, cioè nel sacchetto per la raccolta dell’umido. Questo permetterà loro di disintegrarsi entro sei mesi e biodegradarsi completamente in un anno.