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Lazer Cerro KinetiCore, progettato per i terreni misti

17.06.2023
4 min
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Il nuovo Lazer Cerro KinetiCore si candida per offrire grande protezione e comfort sia su strade asfaltate che fuoristrada. Un prodotto studiato nei minimi dettagli che vanta peculiarità costruttive rivolte a migliorare la vita del ciclista in ogni uscita in sella. A partire dalla tecnologia KinetiCore per la massima protezione dagli impatti diretti e rotazionali. Oppure le fessure di aggancio degli occhiali per mantenerli in posizione sulle strade sconnesse. E ancora, la fibbia magnetica che garantisce vestibilità e sicurezza insieme alla piccola visiera che ripara da pioggia, ghiaia, fango e dal riverbero del sole. Il tutto rigorosamente in pieno stile e garantito dall’azienda belga.

Tecnologia Kineticore

La sicurezza è un lato imprescindibile e sicuramente un pregio tecnico di questo modello. Reinventando il moderno design del casco con oltre dieci anni di ricerca, sviluppo e test, la tecnologia Lazer KinetiCore presenta una protezione integrata contro gli impatti rotazionali. Questo avviene grazie alle esclusive zone di deformazione controllata incorporate nella struttura interna del casco. Il risultato di questo design integrato è una protezione multidirezionale avanzata che consente ai ciclisti di affrontare ogni uscita in sicurezza.

Un aspetto non lasciato al caso è quello dell’ambiente. Infatti la tecnologia integrata KinetiCore utilizza meno materiale complessivo e quindi meno plastica viene utilizzata per la sua costruzione. Questo favorisce anche una migliore ventilazione e un design del casco più leggero che si traduce in 40 grammi di plastica in meno rispetto a Lazer Roller MIPS M CE.

Il casco è un concentrato di praticità e sicurezza
Il casco è un concentrato di praticità e sicurezza

Protezione certificata

Tutti i caschi venduti devono essere certificati per soddisfare i requisiti minimi di sicurezza. Tuttavia, non tutti i dispositivi sono uguali e due modelli che soddisfano lo standard ufficiale per la certificazione possono offrire diversi livelli di protezione dagli impatti. Il Virginia Tech Helmet Lab è indipendente al 100% da qualsiasi finanziamento o influenza da parte dei produttori di caschi e, pertanto, fornisce valutazioni imparziali su una scala a 5 stelle che consente ai consumatori di prendere decisioni informate al momento dell’acquisto di caschi.

In sostanza, le valutazioni identificano quali caschi riducono meglio il rischio di commozione cerebrale. Più stelle equivalgono a una migliore protezione, con 5 stelle che rappresentano i migliori caschi disponibili. ll casco Cerro KinetiCore ha ottenuto 4 stelle.

Particolari costruttivi

La facilità della regolazione verticale viene favorita dal sistema Lazer Advanced TurnSys che offre un’aderenza su misura facile da regolare anche in sella, con una semplice rotazione del registro. Il sistema prevede anche la regolabilità verticale. La visiera integrata è elegante e protegge gli occhi e il viso dal sole. Gli occhiali possono essere facilmente posizionati in specifici inserti presenti nel casco. Non occorre più armeggiare con la fibbia del casco quando si indossano i guanti. La fibbia magnetica Lazer può essere aperta rapidamente con una sola mano e con i guanti.

Una rete anti-insetti impedisce agli insetti di entrare nelle prese d’aria anteriori, riducendo al minimo distrazioni o irritazioni. Infine per restare al caldo durante le giornate più fredde è possibile installare il kit invernale per il sistema Lazer Advanced TurnSys. Il peso complessivo del Cerro KinetiCore è di 270 g. Le taglie disponibili sono tre: S (52-56cm), M (55-59cm), L (58-61cm). Disponibile in sei colorazioni adatte a compiacere tutti gli stili di guida. Il prezzo consigliato al pubblico è di 99,99 euro.

Lazer

Just1: casco J-Hyper e occhiali Sniper, stile e sostanza

05.06.2023
5 min
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Tanto stile, ma anche tanta sostanza da parte di Just1. Il suo casco J-Hyper e i suoi occhiali Sniper sono un insieme di design e tecnologia. La casa toscana ha una enorme tradizione nel motor sport a due ruote, in strada e fuoristrada, ma il mercato della bici era una fetta in netta espansione che non si poteva tralasciare.

Tuttavia, per ampliare gli orizzonti nel ciclismo, settore che negli ultimi anni ha visto una forte impennata dello sviluppo di prodotti e materiali, non si poteva certo proporre dei prodotti qualunque. No, la qualità doveva essere al massimo e Just1 non ha mancato l’obiettivo.

Noi abbiamo avuto il piacere di pedalare con il set top di gamma di Just1 per un total look di grande impatto, tra il bianco del casco e il nero degli occhiali, ma entrambi con i richiami giallo fluo.

Sicurezza al top

Partiamo dal casco. Il J-Hyper ha una scocca classica, costituita da un particolare polistirolo ben studiato per assorbire gli impatti, ma anche per essere comodo sulla testa e per innestare al meglio la cover e soprattutto il Mips (Multi-directional Impact Protection System). 

Il Mips, che nelle foto è quella porzione in giallo, consente al casco di aderire alla testa, ma in caso d’impatto di far ruotare la parte esterna dell’elmetto stesso così da non provocare forti rotazioni sul collo e scaricare l’energia dell’impatto.

Sempre in termini di sicurezza, merita un occhio di riguardo la chiusura magnetica con la clip ad incastro e pressione. E’ super facile da usare, ma al tempo stesso serra in modo deciso.

Cinque fori

Parliamo poi della parte esterna. Ad un primo impatto visivo il J-Hyper non è super snello, specie nella colorazione bianca che di certo non passa inosservata, ma in realtà ha un buon peso (circa 330 grammi nella taglia M) e nonostante punti forte sull’aerodinamica.

Il casco è davvero veloce così “chiuso” sulla cover. In questi giorni piovosi, lo abbiamo testato tra gli squarci di sole che comunque picchiava forte. Il caldo non appartiene a questo casco. Nonostante i pochi fori e la cover massiccia, l’areazione è eccellente. 

Nella parte anteriore ci sono cinque prese d’aria, piuttosto grandi e ben posizionate. Quelle ai lati ci hanno colpito per la loro efficacia. Ma soprattutto questi cinque fori lavorano in sinergia con i sei in uscita. L’aria viene scaricata molto bene. Il flusso è piacevole e si resta freschi.

Anche i cinghietti sono microforati al centro e non si attaccano su mento e mascelle quando il casco è chiuso.

Ampio campo visivo

A “fare scopa” con il J-Hyper sono gli occhiali Sniper, una moderna mascherina che calza ottimamente, merito soprattutto di nasello e parte posteriore delle asticelle. Quei segmenti che nelle foto appaiono in giallo fluo, sono di una particolare gomma aderente e anallergica che anche in caso di sudore resta aderente alla pelle.

Le lenti, le ultra high definition da 2 mm in policarbonato stampato, sono intercambiabili. Nella confezione ci sono anche le lenti trasparenti. Anche le asticelle, volendo, sono intercambiabili, tanto per restare in tema di total look.

Una cosa che ci ha colpito degli Sniper, oltre alla quasi totale assenza di riflessi, è stato il campo visivo. Un campo ampio che lascia grandi margini ai lati, alla famosa “coda dell’occhio”. In caso di necessità, soprattutto con l’occhio destro (quello a cunetta), di dover guardare con attenzione buche, ostacoli lo sguardo è davvero naturale.

Questo occhiale è disponibile in otto colorazioni. Ed è stato scelto dal Team Corratec.

Just1

Spiuk Profit, il comfort abbraccia la performance

11.01.2023
3 min
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C’è molto altro oltre l’aerodinamica. Il Profit è l’unione due due macro tecnicità che determinano spesso la qualità di un casco. Comfort e prestazioni. Spiuk con questo modello ha infatti introdotto un nuovo modo di intendere la performance, sviluppandola di pari passo assieme al benessere d’utilizzo. Il risultato è un prodotto sicuro, grazie alla vestibilità Boa, e incredibilmente versatile e intuitivo grazie alla fibbia magnetica Fidlock e i divisori ArrowHead. Il tutto ottimizzato e fatto funzionare al meglio dalla ventilazione interna Airflow 360°. Ciò che rimane da fare è solo macinare chilometri verso nuovi orizzonti. 

Comodo e competitivo

Il Profit è riassumibile in una definizione semplice e chiara. Un casco da ciclismo per la competizione, dal comfort straordinario e ideale per le lunghe distanze. La sua versatilità infatti spazia tra comodità e prestazioni di altissimo livello. L’asso nella manica sta anche nell’adattamento allo stress di ciò che ci circonda. Come possono essere le situazioni di alta temperatura dove il sistema Airflow 360° dà il meglio di sé.

Il disegno della struttura interna del casco è formata da canali che collegano le aperture anteriori e posteriori. Le ampie aperture frontali consentono un grande volume di presa d’aria. Grazie alla continuità dei tunnel interni si ottiene un’efficace circolazione dell’aria. Questa a contatto con la testa si rinfresca in modo permanente, riuscendo così a trasportare il calore in eccesso generato verso le aperture posteriori. Di conseguenza si ottengono eccellenti prestazioni di raffreddamento e aerodinamiche superiori alle strutture interne convenzionali.

Tecnologie futuristiche

A rendere il Profit di Spiuk un casco completo e affidabile sono le scelte mirate per ogni utilizzo ed esigenza. A partire dal Boa Fit System che offre una vestibilità sicura, veloce, personalizzata e duratura, specificamente progettata per le migliori prestazioni. Il sistema brevettato di Boa è composto da tre parti: un quadrante micro-regolabile, un cavo leggero ultra resistente e passacavi a basso attrito, il tutto coperto dalla garanzia Boa.

Un altro aspetto che rende questo modello accattivante è il sistema ArrowHead che permette di regolare perfettamente le cinghie laterali in modo scorrevole e garantisce inoltre un’ottima ergonomia. Un sistema innovativo che influisce sul comfort e sulla sicurezza del ciclista. Infine la chiusura magnetica di sicurezza Fidlock si allaccia automaticamente evitando pizzicature. Si apre anche con una mano in modo molto semplice, e si può fare anche con i guanti. I colori disponibili sono tre: bianco, nero e rosso. Le taglie selezionabili sono due, S-M (51-56) e M-L (56-61). Il prezzo consultabile sul sito è di 159,90 euro. 

Spiuk

Trenta 3K Carbon Mips: il casco disegnato da Pogacar

16.12.2022
3 min
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Pochi giorni fa vi abbiamo portato con Tadej Pogacar al ritiro della UAE Emirates in quel di Benidorm. Lo sloveno ha in mente tanti nuovi obiettivi e sta cercando il modo per accaparrarsi il terzo Tour de France. Per riuscirci però avrà bisogno anche di validi supporti tecnici, per questo il team si affida ai prodotti MET. Il casco usato dal principe sloveno è il modello Trenta 3K Carbon Mips

Scintillante e con dettagli iridescenti: il casco Met nella “Pogacar edition” ha un aspetto ed un design unico, che rispecchiano il carattere del giovane campione.

Due volte a Parigi

Con questo prodotto Pogacar è salito due volte sul gradino più alto del podio degli Champs Elysees, oltre ad aver conquistato Classiche Monumento e molte altre vittorie. Il casco Trenta 3K Carbon Mips è progettato per alleggerire il peso sulla testa e permettere a quest’ultima di rimanere sempre fresca e ventilata. Il sistema Mips Air è ormai sinonimo di sicurezza, una qualità che aiuta i corridori a spingersi sempre oltre alla ricerca della massima prestazione. 

Il sistema Cinghie Air Lite con divisorio regolabile permette di massimizzare l’aerodinamica. Le 19 prese d’aria, con sistema interno di canalizzazione migliorano ventilazione e comfort. Nella parte frontale sono presenti anche due comodi agganci per gli occhiali da sole, così da riporli comodamente durante le lunghe scalate. 

Il peso è davvero contenuto: nella taglia M la bilancia si ferma a 225 grammi
Il peso è davvero contenuto: nella taglia M la bilancia si ferma a 225 grammi

Sicurezza e peso

Quando si lotta per tre settimane con l’obiettivo di conquistare la maglia gialla ogni dettaglio deve essere preso in considerazione. La leggerezza è tutto, specialmente quando la strada si impenna e la fatica si fa sentire. Il casco Trenta 3K Carbon Mips ferma la bilancia ai soli 225 grammi nella taglia M. 

Questo casco risulta eccezionalmente confortevole e sicuro grazie alla raffinata forma interna. La calotta in policarbonato stampato con rivestimento in EPS e sistema di calzata orbitale MET Safe-T garantisce una regolazione a 360 gradi della cintura cranica: sia in senso verticale che occipitale per una vestibilità personalizzata. 

Inoltre, la coda disegnata in forma Kamm virtual foil migliora l’aerodinamica ed il deflettore posteriore permette un flusso d’aria costante in qualsiasi posizione di guida.

MET

Rev Pro Mips: il casco approvato ed usato dai pro’

09.12.2022
3 min
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Giant per la stagione 2022 ha fornito il suo casco Rev Pro Mips agli atleti del team Bike-Exchange. Un prodotto nato per essere performante e soddisfare le esigenze dei corridori professionisti. Il lavoro coordinato tra Giant ed i corridori del team australiano è stato fondamentale per avere un casco che possa fornire il massimo della tecnica e della performance. 

Ventilazione e leggerezza

Il Rev Pro Mips unisce un design aerodinamico ad un’ottima ventilazione che permette il raffreddamento interno. La forma della calotta, creata con analisi CFD, dona a questo casco un profilo estremamente aerodinamico. Quest’ultimo è un fattore fondamentale soprattutto quando si è in corsa, dove ogni piccolo dettaglio fa la differenza. 

«E’ un ottimo casco (ci dice Matteo Sobrero, che ha avuto modo di usarlo questa stagione con il team Bike-Exchange, ndr). E’ davvero ben riuscito, la testa rimane sempre alla stessa temperatura, sia con il freddo che con il caldo. La stagione si sviluppa principalmente nei mesi estivi ed avere un casco come il Rev Pro Mips, che non fa accumulare il calore all’interno della calotta, è fondamentale».

Il Rev Pro Mips è un casco estremamente leggero e confortevole, con i punti di pressione ben distribuiti
Il Rev Pro Mips è un casco estremamente leggero e confortevole, con i punti di pressione ben distribuiti

Adatto a tutti

Questo casco è costruito con tecnologia Cinch Pro Mips che distribuisce i punti di contatto in maniera equilibrata su tutta la testa, per fornire un miglior comfort. La regolazione avviene in cinque punti differenti. Il sistema di chiusura è l’Element Strap System (ESS) con cinghie monostrato LiteForm ultrasottili e facilmente regolabili. 

«In squadra – riprende Sobrero – lo abbiamo usato tutti e, nonostante le diverse forme e misure della testa, ci siamo trovati molto bene. Ha un fit davvero ottimo, senza punti di pressione anche dopo che lo si sta indossando da molte ore. La chiusura e la conseguente regolazione, sono molto semplici ed intuitive e si mantengono stabili per tutto l’anno. Una volta regolato non ho mai avuto bisogno di metterci mano».

Rimane estremante comodo anche durante gare molto lunghe e faticose
Rimane estremante comodo anche durante gare molto lunghe e faticose

Sicurezza 

La struttura del Rev Pro Mips è perfezionata per assorbire al meglio gli impatti ad alta e bassa velocità. Questo perché costruito ed assemblato con EPS a bassa densità, il guscio, invece è composto da policarbonato temperato ultrasottile, che mantiene il peso davvero contenuto: nella taglia M si parla di 290 grammi

Il prezzo del Rev Pro Mips è do 189,99 euro.

Giant

MET Trenta Mips: sicurezza, ventilazione e colori unici

16.11.2022
5 min
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La sicurezza è uno degli aspetti a cui ogni ciclista non deve e non può rinunciare. MET da più di trent’anni produce caschi ai vertici del mercato globale. Sanne Cant, in una recente intervista ci ha raccontato quanto sia importante proteggersi su strada e nel ciclocross dalle cadute a basse e ad alte velocità. 

L’atleta belga di 32 anni, che corre con la Plantur-Pura, utilizza il MET Trenta Mips un casco top di gamma sotto più punti di vista. Ventilazione e aerodinamica sono alcuni degli aspetti che fanno di questo prodotto un asso in campo protettivo qualsiasi sia il suo campo d’azione. Andiamo a scoprirlo nelle sue caratteristiche tecniche e nelle sue nuovissime colorazioni che vi presentiamo in anteprima. 

Garanzia di sicurezza

Il Met Trenta si distingue oltre che per il suo design, per il suo sistema di sicurezza Mips. E’ infatti dotato del sistema di gestione della rotazione MIPS-C2. Questo casco è in grado di muoversi rispetto alla testa in caso di incidente, reindirizzando la rotazione dannosa dissipandola. Una tecnologia di protezione del cervello, progettata per aggiungere protezione alla struttura standard dei caschi in caso di determinati impatti. La tutela di questa area sensibile è situata all’interno del casco, tra l’imbottitura confortevole e l’EPS.

Proseguendo nell’analisi della struttura, la calotta è in policarbonato con rivestimento in EPS. Il rotore posteriore avvolge la testa a 360° favorendo le regolazioni verticali e occipitali garantendo una vestibilità ottimale. Le Cinghie Air Lite con divisorio regolabile massimizzano l’aerodinamica e il comfort. L’imbottitura anteriore MET DualGel esalta la comodità anche durante lunghe uscite. Per chi invece non sa rinunciare alle pedalate notturne o per chi vuole una visibilità migliorata il Trenta Mips è compatibile con USB Led Light posteriore con modalità notturna automatica, resistente all’acqua e ricaricabile.

Ventilazione aerodinamica

Originariamente sviluppato da NACA, la posizione di questa insenatura nella parte anteriore del casco ha un effetto rinfrescante. Sfruttando la potenza dell’effetto Venturi, la presa d’aria espelle l’aria calda all’interno del casco attraverso scarichi appositamente posizionati. Ciò garantisce un flusso d’aria costante nel casco, senza che il vento crei resistenza, ottenendo il massimo livello di comfort durante le uscite più lunghe su strada o fuoristrada.

Ottimizzato per l’uso in gruppo, la coda a forma di tubo e la canalizzazione dell’aria interna del MET Trenta Mips assicurano le migliori prestazioni quando si pedala in gruppo, offrendo fino al 7% di riduzione della resistenza rispetto a un casco da strada tradizionale. Ha inoltre un profilo più basso nella parte posteriore, che lavora in sinergia con la presa d’aria anteriore NACA e il deflettore posteriore per guidare efficacemente il flusso. Le 19 prese d’aria e il sistema di canalizzazione interno ingegnerizzato esaltano ventilazione e comfort. Sono infine presenti le predisposizioni per gli occhiali da sole per agganciarli saldamente durante le uscite in sella.

Nuove colorazioni

A rendere il MET Trenta Mips ancora più accattivante oltre alle tecnologie implementate, ci sono le nuove colorazioni. Un design unico che incontra tutti i gusti, adattandosi a stili eleganti o più estroversi. Le taglie disponibili sono tre: S 52-56 cm, M 56-58 cm e L 58-61 cm. I pesi oscillano a seconda della misura e vanno da 240 g a 285 g. Il prezzo consultabile sul sito è di 260 euro. 

MET

Briko occhiali Detector e casco E-One Visor, alcune novità 2023

21.10.2022
5 min
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Briko fin dalla sua nascita nel 1985 segna e detta moda e stili che influenzano tutto il mondo dello sport. In modo trasversale con i suoi prodotti, il marchio italiano alimenta la sua gamma attraverso tecnicità ed estetiche uniche e originali. Per il 2023 l’azienda ha in programma un processo di rebrandizzazione che attraverso modelli simbolo come il Detector rende omaggio ad un’epoca iconica, fatta di colori e innovazioni. Indossato da Alberto Tomba e Mario Cipollini ai tempi, questo modello di occhiali ritorna alla ribalta con una reinterpretazione del prodotto rivolto però a conservare la sua anima all for one

Un altro prodotto che abbiamo visto in anteprima in occasione dell’IBF di Misano è il casco E-One Visor, anch’esso presente nel catalogo 2023. Un modello unico e volto a ridisegnare gli standard in campo urban in termini di sicurezza, design e comfort d’utilizzo.

I Detector sono un prodotto simbolo nella storia di Briko
I Detector sono un prodotto simbolo nella storia di Briko

Da icona a rilancio

Se si rivedono i filmati delle vittorie di Tomba e Cipollini è impossibile non fare caso agli iconici Detector che i campioni di quella generazione indossavano in molti sport. Per il 2023 Briko ha deciso di rilanciarli attraverso un processo di restyling sotto l’aspetto estetico e di utilizzo dei materiali.

«Abbiamo reinterpretato – spiega Michele Viggiano global brand manager di Briko – dal punto di vista del prodotto e del design, il modello più iconico della storia del marchio. Era una macrofamiglia, il più importante si chiamava Detector Shot che era l’occhiale indossato sia Alberto Tomba nello sci che da Mario Cipollini in bici. Già ai tempi il fondatore di Briko Alberto Brignone, aveva questa idea di trasversatilità dei prodotti. Questo modello nato nel 1992 aveva infatti vinto immediatamente il Compasso d’Oro, un premio prestigioso nel mondo del design. 

«Quest’anno – dice Viggiano – per i trent’anni del modello Detector Shot abbiamo deciso di reinterpretarlo con Retrosuperfuture, un partner milanese che si occupa di eyewear a livello di design. A quattro mani con loro abbiamo ridisegnato il Detector con le stesse caratteristiche predominanti. L’asta con la sua particolare chiusura che si porta fino al nasello e si chiude non in modo tradizionale. La lente molto avvolgente, cilindrica. E poi tutte le caratteristiche come il nasello regolabile e le prese d’aria per eliminare appannamenti vari. Il tutto con un look attualizzato al design moderno. Questo è un po’ il punto di partenza del lancio del vecchio logo Briko tornato in auge con questo prodotto e che poi verrà esteso su tutta la collezione».

All for one

Il Detector è l’occhiale che incarna tutta l’essenza di Briko e lo eleva a prodotto icona. Ridisegnarlo non è stata un’operazione semplice ed è servita una attenta cura ai dettagli per non snaturare la sua essenza adatta ad ogni sport.

«Il nostro concetto – spiega Viggiano – vuole arrivare al “all for one”. Lavorando con materiali tecnici sempre più leggeri e confortevoli, vogliamo mantenere un concetto di performance che sia adattabile a più discipline. Poi ovviamente ci sono prodotti che devono rimanere settoriali e noi per primi siamo a volere questo. Grazie al fatto che siamo nel 2022 c’è uno studio sui materiali che permette questa versatilità. 

«Lo abbiamo studiato – conclude – ispirandoci alle immagini dei gloriosi Cipollini e Tomba. Siamo partiti da quel concetto di atleti fuori dalle righe e dagli schemi. Per rilanciarlo sul mercato abbiamo immaginato di puntare su un target che non deve per forza ambire alla massima performance. Ma è un prodotto di alto livello. La lente rimane la parte più importante e questa è una delle più qualitative». 

Il Detector sarà disponibile nelle colorazioni: Black Dune BL3, Gray Shuttle SG3, Multi Pink Turquoise Gradient BM3. Il prezzo è di 159 euro.

Casco E-One Visor

La trasversatilità e la sicurezza sono due ambiti su cui Briko ha sempre puntato molto e fanno si che il brand venga riconosciuto in tutto il mondo. Così è anche per il casco E-One Visor, un prodotto rivolto all’utilizzo urban, che sfrutta Led e design a beneficio della sicurezza e del comfort dell’utente. 

«Sono stati inseriti – illustra Arianna Aimar, Developer Caschi – dei led integrati sul retro che si caricano come un cellulare. In più è stata aggiunta una lente con magneti, integrata anche questa, per proteggere da insetti, polvere e oggetti esterni. In più è stato pensato anche per lo sviluppo dei monopattini e tutto quel segmento urban in modo trasversale. Dispone di un sistema di protezione proprietario. Nella parte posteriore troviamo una regolazione micrometrica verticale per trovare il giusto fitting. L’imbottitura ha un trattamento antibatterico. L’estetica scelta è a calotta chiusa per avere un design rivolto all’ambito urban. Acqua e vento non sono un problema e funge anche da protezione per il freddo in inverno. Gode di certificazione NTA per e-bike, infatti la forma posteriore è leggermente più bassa per passare questa certificazione».

Le taglie disponibili sono due, M (53-58 cm) e L (59-63 cm) con un peso di 360 g. I colori sono tre, Black Alicious, Matt Green Storm Dust – Black, Matt Edward Grey – Shuttle Grey. Il prezzo è di 139 euro.

Briko

Altra caduta, altro casco. Arianna Fidanza racconta…

Giada Gambino
25.03.2022
5 min
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Lo spunto è la caduta alla Danilith Nokere Koerse. La manovra poco ortodossa di una rivale che stringe davanti e Arianna Fidanza cade pesantemente sul rettilineo. Ha un male cane, ha battuto forte prima il fianco e poi la testa. Dopo la sfortuna degli anni scorsi, la bergamasca vede di nuovo nero, ma per fortuna alla fine tutto si risolverà con un grosso spavento. La stagione va avanti, il dolore passa, il casco si è rotto e ha fatto il suo dovere.

Ne avevamo già parlato per Matteo Trentin, cui poteva andare molto peggio. Il casco ha assorbito il colpo e lui è dovuto rimanere fermo per una decina di giorni, per assorbire la commozione cerebrale derivante dall’impatto. 

Una manovra scorretta e caduta alla Nokere Koerse. Dolore e paura, poi tutto a posto. Casco incluso
Una manovra scorretta e caduta alla Nokere Koerse. Dolore e paura, poi tutto a posto. Casco incluso

Il casco rotto

Che rapporto c’è fra un’atleta e il suo casco? In questo caso, che rapporto c’è tra Arianna Fidanza e il suo LIV REV PRO Mips, dotato cioè della tecnologia brevettata per aggiungere protezione nei caschi contro il movimento rotazionale?

«In squadra abbiamo due modelli – racconta Arianna – uno più leggero e uno più aerodinamico ed entrambi mi fanno sentire al sicuro. Qualche giorno fa al Danilith Nokere Koerse nella combattuta volata finale in leggera salita, sono finita a terra e ho visto svanire un probabile piazzamento. Il casco si è rotto, ma mi ha salvato. Ho avuto un forte mal di testa durante la notte, ma la mattina seguente stavo già meglio. Questo penso sia dovuto al lavoro eccellente che ha fatto il casco, rompendosi sì, ma non recandomi ulteriori danni».

Il sistema Cinch Pro MIPS offre una copertura ottimale, cullando l’osso occipitale per una protezione completa
Il sistema Cinch Pro MIPS offre una copertura ottimale

Sistema Mips

Il casco del Team Bike Exchange ha la forma ottimizzata dalle analisi CFD, che permettono di combinare la massima ventilazione a un profilo aerodinamico ottimale. Ampie prese d’aria e canali interni forniscono infatti un costante flusso d’aria senza intaccare l’aerodinamica.

Sul fronte della sicurezza il sistema Cinch Pro MIPS offre una copertura ottimale cullando l’osso occipitale per una protezione completa, supporto e comfort. Come già detto, il sistema Mips ha dimostrato scientificamente di ridurre il movimento di rotazione, assorbendo e reindirizzando le energie e le forze trasferite al cervello.

«A volte per essere sicura – spiega Arianna – mi è capitato di stringerlo molto, ma ho notato che non mi ha creato dolore e fastidio. Volendo potrei anche tenerlo più largo, perché mi starebbe saldo sulla testa e comodo anche senza stringerlo così tanto».

Leggero e fresco

La regolazione dell’altezza è prevista in cinque posizioni incorporata nello strato di schiuma EPS inferiore.

Il rivestimento è in policarbonato con schiuma EPS che fornisce la massima protezione ottimizzando il comfort, mentre l’Element Strap System offre cinturini monostrato facilmente regolabili e ultrasottili. La membrana TransTexturaPlus interna è molto sottile e avvolge la testa offrendo una vestibilità sicura e confortevole. Essa è anche idrorepellente, quindi non assorbe il sudore ed evita cattivi odori.

Il test della… treccia

Il test svolto ha permesso inoltre di evidenziare alcune specifiche del nascere come casco per le donne.

«Noi ragazze che abbiamo i capelli lunghi – spiega Arianna Fidanza – non sempre riusciamo a trovarci comode con determinate tipologie di casco. A volte la treccia gonfia un po’ i capelli e rendono il casco scomodo e stretto, ma da quel che ho potuto osservare utilizzando il casco Liv, non è questo il caso. Personalmente a volte faccio anche la coda e altre la treccia, però in entrambe le acconciature mi trovo molto bene, dal momento che il casco gode di un’ampia regolabilità».

Dopo lo spavento alla Nokere Koerse, Arianna Fidanza è ripartita senza problemi
Dopo lo spavento alla Nokere Koerse, Arianna Fidanza è ripartita senza problemi

Un tocco di stile

E poi anche l’occhio vuole la sua parte. Su questo l’accordo con Arianna Fidanza è stato immediato.

«Il LIV REV PRO Mips è molto bello ed elegante – dice – richiama la maglia e la bici ed è molto femminile, si vede subito in gruppo ed è appariscente. Non è un aspetto fondamentale, ma indossare un casco così bello rende il tutto più carino».

Carino e sicuro. Inutile pensare a cosa sarebbe successo se su quel rettilineo acciottolato in leggera salita non lo avesse indossato o si fosse sfilato o peggio ancora non avesse ceduto…

Sena R2, il casco interattivo, sicuro e intelligente

04.03.2022
2 min
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Sena presenta il nuovo R2 e lo lancia nel mercato europeo. Il casco dispone della tecnologia Bluetooth Intercom e di luci posteriori integrate per la massima visibilità sul percorso. Una connessione con lo smartphone che consente di parlare con gli altri ciclisti, di ascoltare musica, di seguire le indicazioni GPS, di sentire i feedback dalle app di fitness e di rispondere alle telefonate. Il tutto racchiuso in un design aerodinamico con numerose prese d’aria per una linea elegante ed efficiente. 

Nella parte laterale sono presenti i comandi per gestire le comunicazioni e l’ascolto
Nella parte laterale sono presenti i comandi per gestire le comunicazioni e l’ascolto

Connessione facile e intuitiva

R2 è l’ideale per gruppi di ciclisti, con tecnologia Bluetooth Intercom 4 vie per comunicare con gli amici entro un raggio d’azione di 900 metri. Ogni utente può connettersi con 3 altri ciclisti, R2 è compatibile con gli altri caschi di Sena abilitati al Bluetooth come R1M1Rumba oppure Pi. Per le conversazioni da casco a casco, questo modello dispone anche di interfono HD a 2 vie, che permette a due utenti di sperimentare la qualità del suono in alta definizione.

Protezione e design

Una caratteristica importante del Sena R2 è la luce di posizione posteriore integrata per aumentare la visibilità agli altri utenti della strada. Questo casco è costruito per resistere agli impatti, fornendo la protezione necessaria grazie a un guscio in policarbonato sagomato.

Nella parte posteriore sono presenti due luci di sicurezza integrate
Nella parte posteriore sono presenti due luci di sicurezza integrate

E’ inoltre foderato con un’imbottitura interna rimovibile e lavabile, ha il cinturino in nylon e la regolazione a rotazione sul retro, per una maggior protezione e una vestibilità sicura. R2 con il suo design aerodinamico è pensato per la velocità. Le numerose prese d’aria permettono un flusso ottimale durante l’uso.

Prezzo e colori

R2 di Sena è ora disponibile nelle taglie Small, Medium e Large e nei colori nero opaco, bianco opaco e grigio opaco. Il casco può essere acquistato su sena.com, Amazon e attraverso la rete di rivenditori autorizzati a un prezzo consigliato di 169 euro.

Sena