La collaborazione fra Briko e il Team Bardiani CSF Faizané prosegue anche per la nuova stagione che si è aperta da poco. Quest’anno fra le fila della squadra di Reverberi c’è anche Giovanni Visconti, con cui abbiamo parlato per farci raccontare come si trova con il casco Quasar e gli occhiali Starlight.
Calzata perfetta
Giovanni Visconti (in apertura accanto a Battaglin) è un corridore che ha vinto molto nella sua carriera e con i suoi 38 anni gode di una certa esperienza.
«Quello che mi ha stupito subito del casco Quasar – inizia Visconti – è la calzata perfetta. Non si muove e resta ben saldo alla testa nella posizione corretta». Questa caratteristica è molto importante non solo per un fattore comfort: «Il fatto che calzi alla perfezione lo rende anche più sicuro, perché in caso di caduta il casco rimane fermo e la testa è protetta nei punti giusti».
Visconti prosegue nella descrizione del casco Quasar. «E’ molto leggero e ventilato, inoltre ha una forma aerodinamica ed è anche bello esteticamente – e poi aggiunge – la regolazione è semplice e veloce con la rotella posteriore»
Tre lenti
Oltre al casco Quasar, gli atleti della Bardiani CSF Faizané sono equipaggiati con gli occhiali Starlight sempre marchiati Briko.
«Questi occhiali hanno la possibilità di cambiare la lente – ci spiega il campione siciliano – e sono dotati di un sistema di cambio della lente che non ho mai avuto prima. In pratica si staccano le aste con un semplicissimo clic senza dover forzare nessun elemento».
Gli Starlight sono dotati di diverse lenti: «Con le tre lenti che abbiamo a disposizione, ho trovato la visuale giusta per ogni condizione climatica. Ho usato quella gialla con condizioni variabili, la chiara per quando c’è stato brutto tempo e la scura per quando c’era il sole».
Nasello regolabile
Anche per gli occhiali Visconti entra nel dettaglio: «E’ un ottimo occhiale, ha il nasello regolabile in tre posizioni con cui si trova il giusto posizionamento. Il fatto che sia a tutta lente mi piace molto, perché ho pieno campo visivo – e poi ci spiega – quando sono a tutta, a testa bassa, non ho nulla che mi ostacola la visuale».
In posizione
E alla fine il siciliano ci ha rivelato la sua soddisfazione: «Nell’insieme non ho mai avuto un kit così completo per la mia testa. In passato ho sempre dovuto aggiustare un po’ la posizione del casco o dell’occhiale, invece quest’anno mi sono subito trovato benissimo».