Per Liotto, storico marchio vicentino specializzato nella realizzazione di bici di alta qualità, il 2022 è davvero un anno importante. Coincide infatti con i 100 anni dalla sua fondazione avvenuta nel lontano 1922 per iniziativa di Luigi Liotto. Oggi l’azienda è guidata da Pierangelo, Luigina e Doretta Liotto che hanno saputo fare tesoro della lunga esperienza accumulata in un secolo di vita dall’azienda di famiglia e proiettarla verso nuovi traguardi al passo con i tempi.
Arriva il gravel
Ecco quindi arrivare una linea di modelli gravel la cui presentazione ufficiale è avvenuta in occasione dell’ultima edizione di Nova Eroica a Buonconvento, evento che ha visto quest’anno ai nastri di partenza ben 1.500 ciclisti desiderosi di cimentarsi sulle strade bianche del senese.
Come ogni evento che si rispetti, anche a Buonconvento era prevista un’area expo. Per Liotto è stata l’occasione per presentare in anteprima le novità gravel ed in particolare il modello “Gravel Cross Carbon”, dotato di forcella ammortizzata.
Allo stand era esposta anche la “Gino ’60”, una bicicletta in acciaio che per Pierangelo e le sorelle Luigina e Doretta ha un valore davvero speciale. E’ stata infatti realizzata in ricordo del loro padre Gino, grande uomo dotato di un formidabile spirito imprenditoriale. Si tratta di un modello che racchiude il meglio della capacità di Liotto nel realizzare veri gioielli artigianali.
Il contatto con il cliente
La scelta di essere presenti ad un evento come Nova Eroica non è affatto casuale. L’evento di Buonconvento ha infatti rappresentato per Liotto un ‘occasione di contatto diretto con il cliente finale, curioso di conoscere le ultime novità dell’azienda vicentina direttamente da chi la guida da anni con passione. E’ lo stesso Pierangelo Liotto a raccontarlo.
«E’ essenziale, per chi costruisce biciclette – ha detto – partecipare in prima persona alle gare e agli eventi cicloturistici per incontrare gli amatori, ascoltare le loro esigenze, scambiare opinioni e raccogliere tutte le informazioni, per poi trasferirle nella progettazione di una nuova bici. Noi ci alleniamo sui Colli Berici e pedaliamo alle gran fondo – ha aggiunto – così focalizziamo perfettamente le necessità degli utenti, anche in termini di rapporti da consigliare, tecniche o strategie da adottare sotto sforzo, posture e problematiche cui si può andare incontro se non si usa la bici giusta per le proprie peculiarità».
Il legame con ACSI
Uno dei primi a poter pedalare sulla nuova “Gravel Cross Carbon” è stato Emiliano Borgna, vicepresidente ACSI, da sempre legato alla famiglia Liotto. Ecco il suo primo commento al termine della Nova Eroica.
«E’ stato bello pedalare a Buonconvento per Nova Eroica – ha detto – manifestazione dall’alto profilo organizzativo, in un contesto paesaggistico di una bellezza e di una tipicità difficili da descrivere. Ho avuto il privilegio di poterlo fare, pedalando con un mezzo meccanico fornitomi per l’occasione da Liotto con cui ACSI collabora da diversi anni. Il modello era la Gravel Cross Carbon.
«Ha destato molta attenzione perché la gravel era fornita di una forcella ammortizzata. Ringrazio i fratelli Liotto – ha concluso – per l’opportunità che mi è stata data. E’ bello pedalare su biciclette non commerciali. Un modo per distinguersi ulteriormente in mezzo al gruppo. Perché la bicicletta prima di tutto deve essere adatta alle proprie caratteristiche ed esigenze. Ma deve anche saper appagare i sensi di chi ha la fortuna di poterla utilizzare».
Il prossimo appuntamento per ammirare dal vivo le novità gravel firmate Liotto è fissato per settembre in occasione di Italian Bike Festival. Qui sarà possibile vedere in anteprima la “Limited Edition”, un nuovo modello corsa realizzato per festeggiare i 100 anni dalla nascita del marchio.