«E’ la mia ultima Liegi – dice Gilbert che si è commosso mentre sullo schermo scorreva il video – è particolare essere qui ai piedi della Redoute. Stamattina sono passato in bici e ho visto il mio nome scritto per terra. Non c’è stato un grande effetto sorpresa, perché ci stavano lavorando da tre giorni, ma mi ha emozionato».
Venerdì, prova percorso
Le quattro del venerdì pomeriggio, giorno dedicato alle prove sul percorso. Gilbert è passato sulla Redoute salutando amici e parenti. E ora ci accoglie per una conferenza stampa nella piazza di Aywaille che porta il suo nome. Il belga della Lotto Soudal ha visto scorrere il video in cui la sua voce narra il rapporto con la Doyenne e a un tratto ha tradito gli occhi lucidi. E’ nato e cresciuto proprio qui. E anche se la vita l’ha portato a Monaco e su strade lontane, resta il ragazzino che da piccolo si cimentava sulla Redoute e l’ultimo belga ad aver vinto la Liegi. Domande e risposte, pochi giornalisti.
«E’ la prima conferenza stampa da tanto tempo – ironizza – vorrà dire che ci sono cose importanti da dire. Cominciamo pure…».
Nibali e Zanini, casa Astana, ripasso del percorso nel telefono e poi si parte Prima Redoute per Aleotti accanto a Benedetti: un battesimo importante Poels vinse la Liegi del 2016 nella bufera di neve. Oggi c’è il sole, ma l’allungo sulla Redoute è poderoso Teuns ha appena vinto la Freccia Vallone e prova la gamba sulla Redoute: la gente lo acclama Si parla di tornare in hotel in bici dopo l’allenamento: «Che cosa state dicendo?!». Nibali si fa minaccioso… Borselli sistema il Garmin sulla bici di Nibali: secondo voi al siciliano andrà bene? A Nibali non sta bene, rimette il Garmin al suo posto e parla con Tosello, meccanico del team Lo staff Astana al gran completo: da sinistra Cucinotta, Tosello, Zanini, Borselli e Possoni Seconda Liegi per Velasco: il battesimo nel 2021 con la Gazprom, ora cancellata Ci sono 12 gradi, meglio partire. L’Astana si muove per prima da Vielsalm La Ag2R-Citroen sullo Stockeu al piccolo trotto: altri passeranno ben più forte Ancora Stockeu, ancora Francia: questa volta è la Groupama-FDJ Iniziano i passaggi sulla Redoute, la AG2R-Citroen punta su Cosnefroy Valverde è passato fortissimo, sbucando da un nugolo di amatori, la Movistar lo segue al piccolo trotto La Redoute è tappezzata del nome di Gilbert dalla base alla cima La conferenza stampa di è svolta nel R-Hotel che sorge in Piazza Philippe Gilbert ad Aywaille
Nibali e Zanini, casa Astana, ripasso del percorso nel telefono e poi si parte Prima Redoute per Aleotti accanto a Benedetti: un battesimo importante Poels vinse la Liegi del 2016 nella bufera di neve. Oggi c’è il sole, ma l’allungo sulla Redoute è poderoso Teuns ha appena vinto la Freccia Vallone e prova la gamba sulla Redoute: la gente lo acclama Si parla di tornare in hotel in bici dopo l’allenamento: «Che cosa state dicendo?!». Nibali si fa minaccioso… Borselli sistema il Garmin sulla bici di Nibali: secondo voi al siciliano andrà bene? A Nibali non sta bene, rimette il Garmin al suo posto e parla con Tosello, meccanico del team Lo staff Astana al gran completo: da sinistra Cucinotta, Tosello, Zanini, Borselli e Possoni Seconda Liegi per Velasco: il battesimo nel 2021 con la Gazprom, ora cancellata Ci sono 12 gradi, meglio partire. L’Astana si muove per prima da Vielsalm La Ag2R-Citroen sullo Stockeu al piccolo trotto: altri passeranno ben più forte Ancora Stockeu, ancora Francia: questa volta è la Groupama-FDJ Iniziano i passaggi sulla Redoute, la AG2R-Citroen punta su Cosnefroy Valverde è passato fortissimo, sbucando da un nugolo di amatori, la Movistar lo segue al piccolo trotto La Redoute è tappezzata del nome di Gilbert dalla base alla cima La conferenza stampa di è svolta nel R-Hotel che sorge in Piazza Philippe Gilbert ad Aywaille
Come arrivi all’ultima Liegi?
Il calendario è cambiato, la Roubaix a inizio settimana non ha aiutato. Sono stato male nei giorni scorsi, non sono stato capace di fare gli specifici necessari. La forma è buona, ma non sufficiente per garantire un risultato. Non è la condizione ideale, ma l’esperienza è lì e potrà compensare in parte. Ma alla Liegi non si fanno miracoli.
La carriera non finisce domani…
Ci terrei a sottolinearlo. Ci sono ancora tante corse in calendario e per ora mi concentro al 100 per cento sul mio mestiere. Poi sarà difficile abbandonarlo, ho dei contatti e vedremo se a fine anno si concretizzeranno. Avrò più tempo per la famiglia, quello è un aspetto sempre prezioso.


Che Liegi ti aspetti?
Una corsa più aperta. Valverde secondo a Huy ha mostrato di essere in buona condizione e dovrà prendersi il suo ruolo, nel senso che sarà la sua squadra a dover tirare se nel finale ci sarà una fuga. Ma di questi tempi è difficile fare previsioni, lo ha dimostrato l’Amstel. Di sicuro il nuovo finale senza la Cote de Forges si presta per attacchi. Con il vento che cambia direzione ogni tre ore e la renderà ancora più illeggibile.
Qualcuno dubita che per Valverde sarà l’ultima Liegi…
Per me lo sarà di certo, l’ho deciso tre anni fa quando ho firmato questo contratto. Non credo che tornerò indietro, davvero no.
Pensi che Van Aert possa fare la sua corsa?
Perché no? Ha saltato il Fiandre per il Covid, ma per lui l’arrivo a Liegi è una cosa buona. Sarebbe stato più difficile gestirlo ad Ans, ma se anche lo staccassero alla Roche aux Faucouns e lui riuscisse a salire con il suo passo, credo che avrebbe tutto il tempo per rientrare.


Sulla Redoute penserai al pubblico o alla corsa?
Se sarò davanti, il pubblico mi darà forza, ma penserò al risultato. La Redoute secondo me ha ripreso importanza senza la Cote de Forges. Comunque avere il pubblico sarà bello, dopo i due anni brutti della pandemia. Lo sport è soprattutto trasmettere le emozioni ai più giovani sulla strada. E’ importante far vivere loro delle esperienze forti.
Ti sei commosso a leggere le parole di quel video?
Non troppo. L’ho letto ad alta voce per quattro volte e poi l’ho registrato al primo tentativo. Ma devo dire che vederlo adesso con le immagini… non mi ha lasciato indifferente!