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Dalla Spagna la nuova collezione autunno-inverno di Hiru

28.09.2023
3 min
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Il caldo estivo lascia lentamente spazio a temperature che di giorno in giorno diventato sempre più basse e rigide, soprattutto al mattino presto. Tutto questo, unito anche ai primi freddi e al maltempo, non ci deve però far rinunciare alle nostre tradizionali uscite in bicicletta del fine settimana. Basta solamente adeguare il nostro “guardaroba ciclistico” con capi adeguati. La risposta perfetta arriva dalla Spagna e da Hiru, giovane brand che abbiamo avuto modo di conoscere poco più di un anno fa che proprio in questi giorni ha presentato la nuova collezione autunno-inverno. Il claim utilizzato per il lancio non lascia spazio a dubbi: “Whatever the weather”.

La tecnologia di Hiru vi permetterà di pedalare in grande comodità anche in pieno inverno
La tecnologia di Hiru vi permetterà di pedalare in grande comodità anche in pieno inverno

Tecnologia all’avanguardia

Nel realizzare i singoli capi della nuova collezione autunno-inverno sono state utilizzate tecnologie all’avanguardia come il DWR, trattamento che repelle l’acqua, e il Waterproof, impermeabilizzazione superiore ai 10.000 mm. Sono state previste cuciture termosaldate e cerniere impermeabili. Per combattere il freddo la risposta arriva dal Windproof, antivento che aiuta a mantenere il comfort riducendo le perdite di calore, e il Windtex, membrana idrofila che garantisce le prestazioni degli indumenti in condizioni meteorologiche avverse, grazie alla qualifica waterproof di 10.000 mm e una traspirabilità straordinaria. 

Nel realizzare questi capi sono state utilizzate tecnologie come il DWR, trattamento che repelle l’acqua
Nel realizzare questi capi sono state utilizzate tecnologie come il DWR, trattamento che repelle l’acqua

Tre linee diverse

La nuova collezione autunno-inverno di Hiru si compone di tre differenti linee per uomo e donna:  LAB, Advanced e Core. 

La gamma LAB è orientata alla leggerezza e all’aerodinamica, ideale per chi ama competere e vuole farlo indossando un abbigliamento estremamente performante anche in inverno. La gamma Advanced è ideata per soddisfare le esigenze di chi cerca avventure su lunghe distanze, sia su strada ma anche off road. Ultima, è la gamma Core, ricca di dettagli intelligenti pensati per un uso quotidiano con tutti i tipi di condizioni e terreni.  

Tutte e tre le linee sono dotate di specifici accessori pensati per rendere sempre confortevole ogni uscita in bicicletta, qualunque sia il meteo. Presentano una varietà di giacche, maglie, salopette, oltre a indumenti intimi e accessori per continuare a pedalare anche nelle giornate autunnali e invernali, quando il meteo non è assolutamente favorevole.

Tra le tante novità lanciate da Hiru troviamo anche il servizio di personalizzazione. Ogni team ha la possibilità di creare la propria divisa personalizzata, potendo contare sul supporto e la consulenza dello staff dell’azienda che segue il cliente passo dopo passo nel disegno e nella realizzazione della propri divisa.

La nuova gamma di Hiru per l’autunno-inverno è già disponibile nei punti vendita abituali del marchio spagnolo. Può naturalmente essere vista in anteprima sul sito ufficiale dell’azienda.

Hiru

Mille GT Spring Fall, pronti per le giornate più fresche?

06.09.2023
3 min
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L’estate è ormai agli sgoccioli e l’autunno è alle porte, per il ciclista farsi trovare pronti al cambio di temperature è fondamentale. Assos ha la soluzione per vestire termoregolazione e comfort durante le giornate più complicate. Ecco la maglia a maniche lunghe Mille GT Spring Fall LS Jersey C2. Riprogettata per garantire maggiore isolamento termico, minore limitazione dei movimenti e semplicità di utilizzo in un layering system.

La scelta corretta

Traspirante, moderatamente isolante e ad asciugatura rapida, il modello aggiornato della GT Spring Fall Jersey C2 è sinonimo di massimo comfort. Garantisce infatti una temperatura corporea ottimale e pelle asciutta quando fa più fresco senza però risultare opprimente quando la giornata diventa più calda. Condizioni comuni soprattutto nelle mezze stagioni quando il cambio di clima è all’ordine del giorno e di poche ore.

Le maniche sono ora realizzate interamente in materiale RX che ne aumentano l’isolamento termico sulle braccia per proteggerle dall’aria fredda. Perfezionamenti del fit su petto, spalle e addome aumentano il comfort sia a piedi che in sella, anche quando si tiene una posizione più eretta durante le pedalate più lunghe. Le maniche sono completate da orli a taglio vivo, ispirati ai modelli da gara, riducendo il volume e permettendo di inserirli comodamente sotto i polsini di guanti o giacche. Inoltre, l’orlo posteriore è dotato di dettagli catarifrangenti per le uscite in condizioni di visibilità ridotta, mentre la manica destra è provvista di uno scomparto per riporre gli occhiali.

Dentro al dettaglio

Assos ci ha abituati a una ricerca del dettaglio sempre più mirata e ponderata ad ogni campo di utilizzo. Questa Mille GT Spring Fall è la compagna di viaggio ideale per tutti i ciclisti che vogliono performance e comfort ad ogni uscita. Il tessuto RX da 250g/m² sul petto combina un maggiore isolamento termico ad asciugatura rapida, elevata resistenza alle abrasioni e traspirabilità. Le tasche sono state aggiornate con Sens Strong, un tessuto da 218g/m² con struttura ad alveare per offrire supporto anche quando le tasche sono piene. Entrambi i tessuti garantiscono una protezione UPF 50+.

La vestibilità Mille GT regularFit rivisitata limita meno i movimenti sul petto senza rinunciare al profilo snello, garantendo il perfetto inserimento in un layering system. La struttura in vita morbida e altamente elastica migliora il comfort e il supporto sull’addome, riducendo qualsiasi pressione o stretta. I pannelli in tessuto flessibile cuciti nelle tasche creano delle coperture che bloccano e stabilizzano il contenuto, proteggendolo al tempo stesso dalle precipitazioni o dagli schizzi d’acqua della strada. Disponibile in cinque colorazioni, le taglie selezionabili vanno da XS a  3XL. Il prezzo consultabile sul sito è di 180 euro. 

Assos

Nalini gilet New Gara Vest: un capo per tutte le stagioni

10.11.2022
3 min
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Il cambio dell’ora ha improvvisamente portato l’autunno, sole meno caldo, qualche nuvola in più e pioggia. Si è entrati nel classico clima di novembre, dove bisogna vestirsi in maniera accorta per non prendere freddo. Allo stesso tempo, però, non ci si deve vestire nemmeno troppo pesanti, non è ancora il momento. Nalini propone quindi un nuovo prodotto, il gilet New Gara Vest (foto di apertura Emiliano Borgna, vicepresidente ACSI, che ha posato per Nalini proprio con questo gilet).

 

Un capo evoluto

Si tratta dell’evoluzione di uno dei suoi best seller, un prodotto termico, che cura anche la visibilità ed è polivalente. Nalini ha studiato un capo che possa essere usato per tutte le diverse situazioni climatiche durante l’anno. E’ caratterizzato da una fodera termica interna, così da poter essere utilizzato nei periodi un po’ più freddi insieme ad una maglia garzata, oppure in primavera come antivento. Nella zona delle tasche è stato inserito un pannello che aumenta notevolmente la visibilità del ciclista

L’interno del gilet è foderato per riparare in maniera efficiente il ciclista dal freddo
L’interno del gilet è foderato per riparare in maniera efficiente il ciclista dal freddo

Dettagli tecnici

Il gilet New Gara Vest è stato cucito utilizzando due tipologie di tessuti. Nella parte frontale è stato usato un filato antivento interamente foderato, al quale è stata aggiunta una imbottitura interna primaloft. Sulla schiena Nalini ha usato un tessuto comfort stretch con una grande traspirabilità ed elasticità (ben 4 punti su 5 negli standard del marchio, ndr).

La lampo utilizzata nel gilet New Gara Vest è la YKK con flap interno antivento, le tasche posteriori sono 3 e molto capienti. Sul fondo del capo è stato inserito un elastico grippante per far rimanere stabile il gilet in tutte le situazioni, assecondando i movimenti del busto. 

Il range di temperature consigliate per l’utilizzo va dai 5 ai 13 gradi centigradi. Il prezzo al pubblico è di 145 euro.

Nalini

Castelli e la maglia per l’autunno: la Tutto Nano RoS

22.10.2022
3 min
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La particolarità delle mezze stagioni è l’estrema variabilità del meteo: da un momento all’altro si può passare dal sole alla pioggia. E’ utile, quindi, essere attrezzati per non rimanere impreparati. Solitamente in questo periodo si gira sempre con le tasche posteriori piene tra mantellina e giacchetti. Castelli vi viene incontro e presenta la nuova maglia Tutto Nano RoS, dove “RoS” sta per Rain or Shine, ovvero pioggia o sole.

Una maglia unica

La maglia Tutto Nano RoS ha una vestibilità molto ampia grazie al tessuto con cui è cucita: si tratta del Nano Flex 3G. E’ lo stesso che Castelli adopera per i manicotti ed i gambali della serie Sorpasso. Il Nano Flex 3G è estremamente elastico, così da seguire anche i minimi movimenti del corpo, in più la sua vestibilità attillata lo rende anche molto caldo. La trama del Nano Flex 3G è fitta e di conseguenza lascia passare molta meno aria all’interno. Per quanto riguarda le cuciture del tessuto, invece, sono realizzate con tecnologia idrorepellente.

La maglia Tutto Nano RoS ha le tre classiche tasche posteriori, comode e facili da raggiungere
La maglia Tutto Nano RoS ha le tre classiche tasche posteriori, comode e facili da raggiungere

Dettagli

La sicurezza è importante, sempre, ma quando il tempo cambia e la visibilità diminuisce questo tema diventa ancor più fondamentale. Castelli ha messo dei pannelli riflettenti sulle spalle e nella parte inferiore della schiena. l’attenzione al dettaglio passa anche dalla zip a scorrimento rapido YKK Vislon con il tiretto gommato all’elastico antiscivolo per evitare alla maglia di salire. La maglia Tutto Nano 3G ha anche le tre classiche tasche posteriori, capienti e facili da raggiungere.

Le taglie vanno dalla XS alla XXXL, il prezzo è di 149,95 euro.

Castelli

Lo stacco di fine stagione: ce lo spiega Bartoli

13.10.2022
5 min
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L’autunno porta con sé tanti cambiamenti, l’aria diventa più frizzante, gli alberi cambiano d’abito, passando dal verde vivo al rosso. Le giornate si accorciano inesorabilmente, con la notte che viene ad accoglierci sempre più presto. Per i corridori l’autunno coincide con la fine della stagione agonistica, inizia il periodo di stacco. Ma come si affronta? Cosa è meglio fare?

C’è chi preferisce abbandonare subito la bici per riprenderla all’inizio di novembre. Poi c’è chi si dedica alla stagione del cross, come ad esempio Van der Poel (foto di apertura). Al contrario, c’è anche chi non vuole lasciare in cantina il mezzo troppo presto e godersi ancora qualche giorno di pedalata. “No more racing, still riding” (niente più gare, solo passeggiate, ndr) così scrive in una storia Instagram Mohoric. Per analizzare quello che lo stacco autunnale comporta è meglio però chiedere ad un esperto come Michele Bartoli.

Il consiglio di Bartoli è il riposo assoluto, fondamentale per recuperare le energie fisiche e mentali
Il consiglio di Bartoli è il riposo assoluto, fondamentale per recuperare le energie fisiche e mentali

Obiettivi diversi

Per i corridori iniziano le vacanze, ma non si potrebbe dire altrettanto per tecnici e preparatori. Loro, imperterriti nel lavoro e nella programmazione, iniziano a lavorare già sugli impegni futuri. Quando chiamiamo Bartoli, è in pieno svolgimento una riunione per i suoi ragazzi dell’Academy, Michele ci ripromette di chiamarci al più presto e noi attendiamo.

«Innanzitutto – inizia a raccontare Bartoli – dipende dal programma che un corridore ha. Ci sono atleti che ripartono dall’Australia, quindi a metà gennaio devono già essere in condizione. Questi ragazzi, di conseguenza, anticipano il termine della stagione, il riposo e anche la ripresa degli allenamenti. Anche perché in Australia ci sono gare WorldTour (il Tour DownUnder e la Cadel Evans Great Oceans Road Race, che tornano dopo la pausa Covid, ndr), quindi chi ci va ha voglia di fare bene». 

Con il ritorno delle corse in Australia la preparazione cambierà, soprattutto per gli sprinter: qui Viviani nel 2019 alla corsa di Evans
Si torna in Australia e cambia la preparazione degli sprinter: qui Viviani nel 2019 alla corsa di Evans

Consiglio: riposo assoluto

In gergo il periodo che intercorre tra la fine della stagione e l’inizio della preparazione si chiama “stacco”. Non è un caso, il senso di quei giorni è proprio quello di spegnere il motore e riposare, dimenticare la bici in box e fare altro.

«Ci sono varie metodologie – riprende – io consiglio di fare fra le tre e le quattro settimane di riposo, anzi di ozio assoluto. Se proprio uno non riesce a stare fermo, può fare un po’ di attività ma ad intensità davvero bassa. Io personalmente preferivo fermarmi completamente, anche perché poi la stagione è lunga e piena di gare, si fa fatica a fermarsi quando si è in piena attività.

«Non staccare comporta delle conseguenze negative, che magari non si vedono nell’immediato, ma hanno degli effetti negativi a lungo andare. Si deve riposare più per la mente che per il corpo, se si riparte anche al 99% non va bene. Pensate a far così stagione dopo stagione, quell’uno per cento che perdiamo si accumula fino ad arrivare ad un punto di non ritorno. Poi si sente dire: “E’ andato forte per 4 anni e poi si è spento”. Ma se ogni anno tiri la corda, questa prima o poi si spezza».

Il riposo è fondamentale per presentarsi con la giusta condizione e motivazione agli impegni di inizio stagione
Il riposo è fondamentale per presentarsi con la giusta condizione e motivazione agli impegni di inizio stagione

Metodo a ritroso

Le squadre ora hanno molti atleti tra le loro file, questo porta ad avere altrettanti metodi di lavoro e di allenamento. 

«Rispetto a quando correvo io – spiega Bartoli – non è cambiato il numero di gare, ma la loro distribuzione. Ora si corre tanto fuori dall’Europa, il riposo a casa, per logica conseguenza diventa minore. Per questo lo “stacco” diventa fondamentale, l’autunno è l’unico periodo dove ci si può fermare tutti. Ora le squadre fanno lunghi periodi di preparazione al caldo, negli anni ’90 era raro, io mi spostavo spesso per allenarmi, ma ero uno dei pochi. Un corridore era influenzato anche dalla zona d’Europa o del mondo nella quale viveva. Alcuni atleti spagnoli facevano fatica a fermarsi ad ottobre perché da loro faceva caldo e la voglia di pedalare rimaneva. Sfruttavano più a lungo l’autunno, ma nel tempo si è arrivati a capire che era un errore. Il segreto, dal mio punto di vista, è andare a ritroso dalla prima data di corsa, così riesci a costruire i giusti periodi di lavoro».

Stacco e bilancia

E’ inevitabile che nel periodo di pausa dall’attività agonistica i ciclisti prendano qualche chilo, d’altronde lo “stacco” passa anche dalla tavola, ma bisogna sempre avere un occhio di riguardo…

«Io stesso – conclude Michele – collaboro con dei nutrizionisti, sono dell’idea che per fare un buon lavoro ognuno debba fare il suo. Nel periodo autunnale è consigliabile prendere qualche chilo, per dare anche salute al muscolo.

«Il periodo di “stacco” alimentare va di pari passo con quello atletico, i corridori non posso pensare di mantenere la stessa dieta anche in vacanza. Il consiglio fondamentale che mi sento di dare è quello di non esagerare, è comunque il loro lavoro, va bene distrarsi ma non troppo. Anche perché, se si sforano i canonici 4-5 chili poi questo ha delle ripercussioni sulla ripresa dell’attività, portandoti a fare troppa fatica fin da subito».

Assos aggredisce l’autunno con la Spring Fall Jacket

08.10.2022
3 min
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L’autunno è la stagione che raccoglie al suo interno tutti i climi e microclimi. Si passa dal freddo delle prime ore del mattino al caldo, dalla pioggia al sole fino al vento freddo che si incontra in discesa. Quando si è in bici è importante affrontare ogni situazione con il giusto equipaggiamento, meglio ancora se troviamo un capo valido per tutte le situazioni. Assos lo ha trovato e ce lo presenta: si tratta della giacca Spring Fall Jacket.

Versione rivisitata

Il marchio svizzero ha preso quello che era il suo miglior capo per la stagione autunnale e lo ha rivisitato. La membrana di cui questa giacca è composta ha caratteristiche traspiranti e termoregolanti, nata dal Layering System.

La Spring Fall Jacket può essere utilizzata abbinandoci qualsiasi altro indumento: come una maglia intima nelle giornate più fredde o strati più leggeri quando le temperature si fanno più gradevoli.

Il collo alto e coprente è utile per evitare all’aria fredda di entrare all’interno
Il collo alto e coprente è utile per evitare all’aria fredda di entrare all’interno

Membrana brevettata

Assos ha rivisitato la sua membrana brevettata Airblock888 che va a proteggere le zone più esposte al freddo ed alle intemperie, come il petto, la parte laterale del busto ed il dorso. La traspirabilità è una caratteristica da non sottovalutare, in nessun caso, anche nelle cosiddette mezze stagioni.

Nella parte inferiore della schiena la Spring Fall Jacket ha un pannello che mantiene il microclima interno asciutto. Nella parte delle maniche e nella zona del collo, invece, il tessuto utilizzato è termoisolante e idrorepellente. Il collo alto e compatto offre morbidezza e isolamento per una termoregolazione attiva senza bisogno di abbassare la zip ed esporre la gola all’aria fredda. La Spring Fall jacket è in vendita al prezzo di 240 euro.

Assos

Nalini presenta due nuove maglie: tra gravel e autunno

28.09.2022
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Con il repentino cambio di stagione è tempo di adattare il vestiario per le nostre uscite in bici. Le giornate si accorciano e le temperature, inevitabilmente, si abbassano, occorre quindi vestirsi in maniera adeguata. Nalini arriva in soccorso ai ciclisti ed alle loro pedalate autunnali con due nuovi prodotti pronti per affrontare questa stagione di cambiamento: Ergo Xwarm Jersey e la New Warm Reflex Jersey.

La maglia Ergo Xwarm utilizza un tessuto con grandi capacità idrorepellenti, così da essere indossata in ogni occasione
La maglia Ergo Xwarm utilizza un tessuto con grandi capacità idrorepellenti, così da essere indossata in ogni occasione

Ergo Xwarm Jersey

Maglia termica a manica lunga, aderente, estremamente confortevole. Cucita con tessuto testurizzato con superficie 3D nella parte superiore e nelle maniche. Nelle stagioni intermedie come l’autunno è fondamentale avere dei capi che riescano ad adattarsi facilmente a questi repentini cambiamenti. Per questo nella zona inferiore della maglia è stato usato un tessuto con grandi proprietà aerodinamiche ed idrorepellente.

Una caratteristica che rende questa nuova maglia adatta anche alle giornate più miti, inoltre può essere usata anche senza giacca, per questo sono presenti 3 tasche nella parte posteriore. Il tessuto termico utilizzato nel resto del capo è altamente elastico e felpato e rende la Ergo Xwarm Jersey particolarmente morbida e comoda da indossare

E’ adatta per essere usata con temperature che variano tra gli 8 ed i 14 gradi centigradi. Prezzo al pubblico di 129 euro.

La maglia New Warm Reflex è studiata appositamente per il gravel, quindi più comoda ed elastica per una migliore vestibilità
La New Warm Reflex è studiata appositamente per il gravel, più comoda ed elastica per una migliore vestibilità

New Warm Reflex Jersey

Nasce dalla linea Ventures, una linea di abbigliamento realizzata per soddisfare le richieste sempre più crescenti del mondo gravel. Si tratta di capi confortevoli e molto pratici, la maglia New Warm Reflex è cucita con tessuti tecnici ed estremamente morbidi. Sulle maniche sono stati inseriti degli inserti per rendere il ciclista visibile in ogni situazione. Questa maglia ha una doppia valenza: può essere indossata come capo unico nelle miti giornate autunnali, oppure come giacca quando le temperature si irrigidiscono.

La maglia New Warm Reflex è dotata di una lampo lunga a vista YKK con tiretto cam lock e flap interno antivento. Dispone, inoltre, delle classiche tre tasche posteriori e presenta un elastico grippante a fondo maglia.

E’ consigliato utilizzare la maglia New Warm Reflex in un range di temperature che varia tra 8 e 13 gradi. Il prezzo è di 109 euro.

Nalini

Ca’ Virginia: la magia dell’autunno in sella tra profumi e colori

23.09.2022
6 min
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Giornate miti e i colori di una stagione che si intrecciano con i profumi di una terra unica come quella delle Marche. Un momento dell’anno da vivere all’insegna della bici godendosi le temperature e le ore di luce ancora amiche del ciclista. Ca’ Virginia accomuna tutti questi desideri e li racchiude in un soggiorno dedicato alle due ruote rivolto ai profumi dell’autunno

Dalle escursioni alla tavola, partendo dal paradiso verde dove è immersa la Country House, tra le colline del Montefeltro a pochi chilometri da Urbino città patrimonio UNESCO e dalla calorosa e cugina Romagna. Un ambiente unico, storico, dove la cultura e la natura della campagna sono in grado di regalare una vacanza nelle Marche rilassante, memorabile e speciale.

La stagione più bella

I Bike Hotel sono un piccolo nido da cui i ciclisti possono spiccare il volo per le proprie escursioni. Un momento per godersi il tempo tra bici, famiglia e il benessere. L’autunno per Ca’ Virginia rappresenta un momento speciale da vivere assolutamente. 

«E’ la stagione più bella – spiega il titolare Giacomo Rossi – per andare in bici. Le giornate sono ancora miti e non troppo corte. I colori dell’autunno investono tutta la natura circostante con delle tonalità meravigliose, vedi il cambio delle foglie. Soprattutto nell’entroterra dove ci troviamo noi le eccellenze gastronomiche di questa stagione affiorano e ci permettono di gustarle a tavola tutti insieme. I funghi porcini, il tartufo bianco che dalla prossima settimana si può iniziare a raccogliere ma anche il nero che si può ancora trovare. Dal punto di vista ciclistico ed enogastronomico è una stagione d’oro da vivere con qualunque tipo di mezzo dal gravel, Mtb, ebike e strada. Io dico, mettiti in sella e goditi l’esperienza». 

I colori dell’autunno sono un aspetto iconico da vivere immersi nella natura
I colori dell’autunno sono un aspetto iconico da vivere immersi nella natura

I profumi dell’autunno

Il profumo del mosto e della vendemmia, i profumi dell’autunno, quelli che quando si pedala inebriano e fanno godere di ciò che sta intorno. Sapori ed escursioni in grado di rendere un soggiorno unico e ripetibile per un solo periodo l’anno. 

«Per questa stagione unica – spiega Rossi – abbiamo studiato un pacchetto dedicato. Due notti e tre giorni. Arrivo il venerdì e partenza la domenica tardo pomeriggio con late check-out per poter sfruttare al massimo la giornata: pernottamento in camere Fienile, colazione del ciclista con la specialità dello zabaglione fresco ogni mattina e tante cose buone fatte in casa con il giusto mix tra proteine e carboidrati, bike room sicura ed attrezzata per accogliere e coccolare le bici, lavanderia quotidiana con consegna sacca in camera, mappe a disposizione e possibilità di avere tracce su misura e personalizzate». 

Per chi prenota e farà la vacanza entro questo autunno, compresi nel prezzo anche percorso di due ore alla Spa centro benessere con sauna, bagno turco e piscina interna con acqua calda, escursione guidata del sabato con il titolare Giacomo con tappa degustazione in cantina. Il prezzo per l’offerta riservata è di 175 euro a persona. 

Giacomo Rossi è il titolare della struttura nonché anche Bike Manager
Giacomo Rossi è il titolare della struttura nonché anche Bike Manager

Servizi unici

Protagonista e vincitore della puntata di 4 Hotel di Bruno Barbieri in onda su Sky, nella puntata dedicata ai Bike Hotel, Ca’ Virginia propone i servizi e le attenzioni che si sono viste in tv. 

«Una delle nostre proposte dedicate – racconta – è quella che si è vista anche nella puntata di 4 Hotel. Non si parla di chilometri, è adatta a tutti. Si fa la ricerca del tartufo con il cavatore e i cani e poi si degusta qui da noi tutti insieme al termine della passeggiata in sella oppure anche a piedi. E’ un’esperienza da vivere per chi ama la bici ma è anche fattibile per tutti gli accompagnatori.

«Al termine di un’uscita in bici, se la giornata è un po’ più pungente si prenota la Spa e per chi vuole anche un bel massaggio sportivo rilassante in modo tale da rimettere a puntino le gambe per il giorno successivo. Un toccasana in grado di far recuperare mente e corpo da soli o con i propri accompagnatori». 

Terra di bici

Le strade sono quelle su cui si allenava Marco Pantani, tra queste a pochi chilometri si trova il Carpegna, una delle salite più iconiche dell’entroterra che circonda Ca’ Virginia. 

«Le strade da percorrere – dice – sono infinite, una più bella dell’altra. Tra queste la Gola del Furlo che è stata riaperta dopo essere stata chiusa per due anni. Poi le strade di Mombaroccio e tutta la parte che collega la vallata del Foglia alla vallata del Metauro. Poi c’è la Panoramica bella tutte le stagioni. E infine il Carpegna diventato ormai una tappa famosa e unica, la preferita del Pirata». 

Ad accompagnare gli ospiti oltre alle guide c’è proprio lo stesso Giacomo Rossi in prima persona che conosce queste strade a menadito. «Per me accompagnare i clienti e gli ospiti è sempre bello. E’ un onore e un piacere. Ti dà modo di legare e di capire ogni particolarità ed esigenza per migliorarsi sempre. Poi si condivide la stessa passione quindi diventa più facile anche far conoscere il nostro bellissimo territorio». 

Autunno in tavola

Il menù passa dalla stagionalità e da ciò che sta intorno a Ca’ Virginia proponendo le eccellenze del territorio rivisitate dallo Chef Massimo Emiliozzi anche lui appassionato di ciclismo. Chi arriva nella Country House trova una cucina specializzata nel tartufo, con un menù degustazione ogni giorno diverso, con piatti realizzati rigorosamente con materia prima stagionale di altissima qualità, proveniente da orto proprio e colli marchigiani.

A Ca’ Virginia ogni pietanza racchiude in sé una storia, che narra di stagioni e di territorio. La valorizzazione delle ricchezze agroalimentari locali giunge all’esaltazione dei sapori della terra e della tradizione, delle quali il tartufo è il testimone più prezioso perché nascosto proprio intorno alla struttura. Il tutto in una cucina a misura di ciclista dalla colazione agli spuntini extra realizzati ad hoc per ogni esigenza. 

Ca’ Virginia

Nalini si prepara all’autunno con la giacca New Carena

07.10.2021
2 min
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L’autunno entra nel vivo. Le temperature si abbassano e aumenta il rischio di incontrare condizioni meteo poco favorevoli durante le nostre uscite in bicicletta. Per affrontare al meglio freddo e cattivo tempo, Nalini propone la giacca New Carena destinata a diventare fin da subito un capo di abbigliamento che non può mancare nel guardaroba di chi ama uscire in bici anche in autunno.

Più visibilità

La nuova giacca appartiene alla linea top di gamma ERGO di Nalini ed è stata rinnovata con l’inserimento di loghi rifrangenti e nuove colorazioni bicolori sulle maniche. Essendo un capo destinato ad essere indossato anche in
condizioni meteo non ottimali o più in generale in giornate con scarsa visibilità
, la presenza di loghi rifrangenti consente di essere sempre ben visibili agli occhi degli automobilisti. Un aspetto questo tutt’altro che da trascurare.

Nei giorni di pioggia l’acqua scivola tramite lo scarico posto nelle tasche posteriori
Nei giorni di pioggia l’acqua scivola tramite lo scarico posto nelle tasche posteriori

Per basse temperature

La realizzazione della New Carena merita sicuramente un approfondimento. La giacca è composta da due strati: uno interno garzato e uno esterno dotato di una membrana antivento e antipioggia.

Lo strato interno è estremamente importante in quanto permette alla New Carena di garantire protezione perfetta a fronte di temperature dai 10 ai 2 gradi. Nella parte posteriore troviamo 3 tasche con inserto in rete 3D per favorire lo scarico della pioggia. Si tratta di un’altra accortezza che ci conferma come la New Carena sia il capo perfetto per uscite con le condizioni più dure.

La nuova giacca Carena di Nalini è un prodotto ideale per le uscite autunnali
La nuova giacca Carena di Nalini è un prodotto ideale per le uscite autunnali

Comfort garantito

Il comfort è uno dei punti di forza della New Carena grazie anche alla presenza di un elastico grippante inserito sul fondo giacca che tende a stabilizzare il capo evitando spostamenti. Meritano una menzione speciale i polsini realizzati in tessuto spalmato antimacchia. Ultimo dettaglio, la lampo nascosta YKK con flap antivento.

La New Carena è disponibile in tre colorazioni diverse ed è proposta nelle seguenti misure: S, XL, XXL e tripla XL. Il prezzo consigliato al pubblico è di 198 euro.

Nalini