Come abbiamo detto altre volte tra i componenti in piena evoluzione c’è sicuramente il manubrio. Uno dei più particolari è certamente quello montato sulle Cervélo S5 della Jumbo Visma. Abbiamo parlato con Edoardo Affini per capire meglio le qualità di questo manubrio e in generale della S5.
Il cambio di bici
Con la nuova stagione la Jumbo Visma è passata dalle biciclette Bianchi alle Cervélo e Wout Van Aert dichiarava a inizio stagione che era curioso di vedere come si sarebbe trovato con il nuovo materiale, soprattutto a cronometro. Dai risultati ottenuti alla Tirreno-Adriatico potremmo dire che il cambio di bicicletta sia stato metabolizzato bene e il campione belga si proietta verso la Milano-Sanremo con l’aerodinamica Cervélo S5.
Veloce e reattiva
Anche il nostro Edoardo Affini è passato allo squadrone olandese da pochi mesi e anche per lui c’è stato il cambio di bicicletta, infatti ricordiamo che la scorsa stagione pedalava su Scott.
«Devo dire che finora in gara ho usato sempre la S5 – ci dice il corridore mantovano – anche perché è la bicicletta che si addice maggiormente alle mie caratteristiche». Ricordiamo che Affini è un passista molto forte a cronometro, tanto che ha vestito la maglia azzurra nella prova contro il tempo agli ultimi mondiali di Imola.
«E’ una bicicletta molto veloce che mantiene bene le alte velocità – continua Affini – ed è anche reattiva, risponde bene ai cambi di ritmo. Certo io non ho la potenza dei velocisti puri, però nei rilanci ho visto che è molto efficiente».
Rigido e aerodinamico
Tra gli elementi che rendono la S5 molto veloce c’è sicuramente il cockpit, composto dall’attacco manubrio CS28 a forma di V e dal manubrio AB08.
«All’inizio ero molto curioso di questo manubrio – ci spiega Affini – anche perché è molto particolare e balza subito all’occhio. Devo dire che dopo qualche mese che lo sto provando mi trovo molto bene».
Il corridore della Jumbo Visma sottolinea alcune qualità: «E’ molto rigido e aerodinamico. Inoltre, la parte superiore piatta è molto confortevole e riesco ad avvolgerlo con tutta la mano senza problemi. E’ molto comodo per appoggiarsi con i gomiti e mettersi in posizione, ma adesso non lo posso più fare – dice ridendo – lo trovo meglio di un manubrio con la forma tonda tradizionale».
Facilità di regolazione
Cervélo ha sempre dichiarato che è stato scelto di realizzare questo manubrio in due pezzi separati, anziché in un pezzo unico, per dare più soluzioni di regolazioni ai ciclisti. In effetti Affini ci conferma questa qualità.
«Come misure ho riportato quelle che ho sempre avuto e non ho avuto particolari problemi, anche perché questo tipo di manubrio in due pezzi permette di avere diverse regolazioni sia come attacco che come spessori».
Misure disponibili
Ricordiamo che l’attacco CS28 è disponibile in diverse misure, che vanno da 80 millimetri fino a 130 millimetri, con incrementi di 10 millimetri. Il manubrio AB08 è disponibile in 4 misure di larghezza, che partono da 38 centimetri fino a 44 centimetri. Il manubrio può essere ruotato fino a +5 gradi con incrementi di 2,5 gradi. Ovviamente il massimo vantaggio aerodinamico si ha con un angolo di 0 gradi.