Quando si descrive un kit Assos si entra nell’eccellenza tecnica dei capi, dei tessuti e di come il perfetto abbinamento tra il fondello e l’indumento può fare la differenza.
Arrivano i nuovi Equipe R e Dyora R per la stagione calda, rispettivamente per uomo e per la donna, capi con una tecnicità elevata, ma a prezzi decisamente interessanti. Entriamo nel dettaglio dei nuovi capi Assos.
Linee R, capi performanti e piacevoli da indossareLinee R, capi performanti e piacevoli da indossare
Nuovi colori e tecnologia Assos
Equipe R e Dyora R sono di fatto dei capi tecnici di alta gamma, per concetto costruttivo, soluzioni adottate e per quei dettagli mutuati (in parte) dalla linea Equipe RS S11 (quella usata anche in ambito professionistico). E poi c’è l’utilizzo di colori e abbinamenti cromatici che si spingono un po’ oltre il “classico Assos”.
Tasche disegnate per non cedere e rimanere sempre in lineaTasche disegnate per non cedere e rimanere sempre in linea
I dettagli principali della nuova collezione R
Si parte dal tessuto Assos Type.911, estremamente leggero in termini di valore alla bilancia, confortevole grazie ad una compressione ottimale e capace di offrire un grande supporto. Il tessuto utilizza un trattamento per evitare l’insorgenza di odori ed è anti-batterico. Si asciuga in tempi rapidissimi.
Le due salopette hanno i terminali a taglio vivo sulla coscia con gli inserti siliconici che sono inseriti dove serve, il tutto a favore anche della termoregolazione. Inoltre, come sempre capita per le salopette Assos, il fondello è specifico per lo stesso pantaloncino e disciplina, o comunque indirizzo di utilizzo del capo. Un tutt’uno, per merito anche dell’X-Frame che evita ogni spostamento della salopette e del taglio GoldenGate 2.0.
Il fondello utilizza una schiuma ad alta densità ed è spesso 9 millimetri, sagomato in maniera apposita. Inoltre è della serie 3D, ovvero con tre strati forati per ottenere una traspirabilità senza pari.
Sempre perfettamente aderenteTaglio vivo per il fondo gamba e super stabilitàTessuto dalla compressione ottimale, leggero e traspiranteSempre perfettamente aderenteTaglio vivo per il fondo gamba e super stabilitàTessuto dalla compressione ottimale, leggero e traspirante
Maglie Assos, colori, fitting e stile
Hanno delle finiture con l’obiettivo di far collimare longevità del capo e fitting. Le maglie sono come una seconda pelle. Le maniche e le cerniere integrano la soluzione BondedTec, una sorta di rinforzo che stabilizza i due comparti del capo.
Questi inserti aggiungono un altro obiettivo, ovvero quello di azzerare le frizioni. Inoltre sono presenti delle zone AirCell, una sorta di mesh costituito da esagoni che aumenta il ricircolo dell’aria. Le tre tasche posteriori sono ben sostenute anche a pieno carico.
Il fitting race non è in discussione Il fitting race non è in discussione
Taglie e prezzi
Assos Equipe R per la compagine maschile è disponibile nelle taglie che vanno dalla XS alla 3XL, mentre Dyora R dalla XS alla 2XL. I prezzi di listino sono di 150 euro per le maglie, 190 euro per le salopette.
ASSOS e il team Tudor Pro Cycling celebrano il terzo anno della reciproca partnership, ribadendo il propria impegno condiviso per l’eccellenza nel ciclismo professionistico. L’annata 2025 si prospetta come un momento cruciale per la squadra, grazie all’arrivo di due fuoriclasse del ciclismo mondiale: Julian Alaphilippe, due volte campione del mondo, e Marc Hirschi, considerato uno dei talenti più promettenti a livello internazionale. L’inserimento di questi atleti apporta un’enorme esperienza e una nuova energia a una formazione già in crescita. A completare questo quadro di entusiasmo, il team accoglie anche Red Bull come nuovo partner ufficiale.
ASSOS vestirà per il terzo anno consecutivo i corridori della Tudor Pro CyclingASSOS vestirà per il terzo anno consecutivo i corridori della Tudor Pro Cycling
Basandosi sui design distintivi delle stagioni precedenti, il kit 2025 realizzato da ASSOS per il team Tudor Pro Cycling si distingue per un’estetica raffinata che onora le radici svizzere della squadra, ma al tempo stesso spinge i confini delle prestazioni e dello stile. Questo kit rappresenta difatti il perfetto equilibrio tra innovazione tecnologica e dedizione artigianale, incarnando la missione di ASSOS di fornire abbigliamento all’avanguardia per il ciclismo professionistico.
Per ASSOS, la partnership con una squadra di alto livello come Tudor Pro Cycling è molto più di una semplice collaborazione commerciale: rappresenta un banco di prova essenziale. Il feedback diretto di atleti d’elite come Alaphilippe e Hirschi si rivela così fondamentale per perfezionare ogni singolo e più specifico aspetto dell’abbigliamento, garantendo agli sportivi strumenti di prim’ordine per affrontare le competizioni più impegnative. Questo processo contribuisce non solo a migliorare le prestazioni dei professionisti, ma anche a sviluppare prodotti disponibili per l’intera comunità ciclistica.
Edwin Navez, Ceo ASSOSEdwin Navez, Ceo ASSOS
Innovazione e visione condivisa
Il ruolo degli atleti del team è stato cruciale nello sviluppo di capi tecnici rivoluzionari, come la tuta LE HOUDINI Roadsuit e la RAPIDFIRE Chronosuit. Questi prodotti di punta, insieme ad altre novità che saranno svelate con la collezione FW25, testimoniano l’impegno di ASSOS nell’innovazione continua.
«Questa partnership con Tudor Pro Cycling – ha dichiarato Edwin Navez, CEO di ASSOS – è fondamentale per il nostro brand. Unisce la precisione svizzera a una visione innovativa per il futuro del ciclismo. L’arrivo di Alaphilippe e Hirschi, insieme al supporto di Red Bull, rispecchia perfettamente i nostri valori di prestazioni, innovazione e ambizione. Siamo orgogliosi di accompagnare questa squadra nel suo percorso e pronti a cogliere le sfide future».
Anche Fabian Cancellara, leggenda del ciclismo mondiale e proprietario di Tudor Pro Cycling, ha espresso grande entusiasmo per questa collaborazione: «ASSOS è stato un partner prezioso sin dal primo giorno – ha dichiarato l’ex professionista svizzero – e siamo felici di proseguire insieme verso nuovi successi, unendo le nostre forze per raggiungere obiettivi condivisi».
La stagione 2025 promette quindi non solo grandi prestazioni in gara, ma anche un contributo significativo all’evoluzione dell’abbigliamento ciclistico, grazie a una sinergia tra atleti e… innovatori che guardano al futuro del ciclismo con ambizione e grande determinazione.
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Dieci chilometri per arrivare alla dogana ed iniziare i viaggi verso le gare italiane. Un’abitudine che dura da tanto tempo. Quello del Velo Club Mendrisio è un ciclismo da frontalieri all’interno del panorama nostrano degli U23.
L’attività della formazione del Canton Ticino produce buoni risultati. Dalle sue fila sono passati tanti ragazzi interessanti e talenti poi diventati pro’. Gli ultimi in ordine temporale nel 2022 sono stati Alessandro Santaromita ed il danese Asbjorn Hellemose, ma prima ancora era stata la volta di Matteo Badilatti e del povero Gino Mader. Anche dall’ultima annata c’è un atleta scoperto dal nulla dal Velo Club Mendrisio che ora ha fatto un salto in avanti andando nel devo team di una Professional. Per scoprire di chi si tratta e per conoscere meglio questa realtà longeva che punta forte anche sul proprio marketing, siamo andati a disturbare Livio Ferretti, giovanissimo presidente del team svizzero da quasi un anno.
Passaggio di consegne. Alfredo Maranesi, 83 anni e anima del VC Mendrisio, assieme a Livio Ferretti, 23 anni e nuovo presidentePassaggio di consegne. Alfredo Maranesi, 83 anni e anima del VC Mendrisio, assieme a Livio Ferretti, 23 anni e nuovo presidente
Filosofia e fedeltà
Il nome del Velo Club Mendrisio è legato indissolubilmente ad Alfredo Maranesi e viceversa. Un rapporto profondo per questo giovanotto di 83 anni che è ancora l’anima della società, nella quale ha seminato e coltivato una filosofia ben precisa da lasciare in eredità.
«Il Velo Club Mendrisio è attivo dal 1973 – ci spiega Maranesi – e la nostra base sono sempre stati i giovani. Per restare agli ultimi anni, abbiamo sempre allestito squadre per farli gareggiare e crescere, cercando di ottenere risultati importanti o di far passare pro’ chi se lo meritava di più. Più di così non possiamo fare o garantire perché non abbiamo budget elevati come hanno certi team continental o altre squadre italiane. Tutto sommato però riusciamo ad avere buone annate. Il bilancio del 2024 è soddisfacente. Abbiamo portato a casa sei vittorie su strada ed una quindicina in pista, compresi diversi titoli svizzeri».
Il 20enne svizzero Diego Casagrande, vittorioso al Berner Rundfahrt, nel 2025 correrà con la Tudor U23 (foto VC Mendrisio)Il 20enne svizzero Diego Casagrande, vittorioso al Berner Rundfahrt, nel 2025 correrà con la Tudor U23 (foto VC Mendrisio)
Nella sua squadra Maranesi ha ricoperto tutti i ruoli dirigenziali sempre al seguito dei suoi ragazzi. Ultimamente ha dovuto ridurre per forza la presenza, senza lasciarsi troppo intimorire.
«Quest’anno – chiude – sono stato come un general manager. Il mio ruolo purtroppo è stato limitato da qualche problema di salute che mi ha colpito, ma ho comunque cercato di stare aggiornato su tutto. E poi ho gente capace attorno. Infatti i nuovi arrivi per l’anno prossimo li ha trattati quasi tutti il nostro diesse Davide Botta, che è anche un nostro ex corridore. Il nostro roster è praticamente già definito».
Il VC Mendrisio disputa la maggior parte delle gare in Italia. In Svizzera la concorrenza è più limitata (foto facebook)Il VC Mendrisio disputa la maggior parte delle gare in Italia. In Svizzera la concorrenza è più limitata (foto facebook)
Linea verdissima
Nel 2021 Livio Ferretti entra nel Velo Club Mendrisio e lo scorso febbraio ne rileva la presidenza proprio da Maranesi. Un passaggio di consegne nel segno della continuità e soprattutto della linea verde. Anzi verdissima se pensiamo alla sua età e al resto della dirigenza.
«Non posso avere l’esperienza di Alfredo – racconta il 23enne presidente – ma stando accanto a lui ho appreso tanto. Ciò che mi ha trasmesso vorrei portarlo avanti nel miglior modo possibile. Non posso che essere grato ad Alfredo. Così come a tutte le altre persone che mi hanno introdotto e chi mi hanno insegnato le cose che ora applichiamo con gli altri componenti del nostro comitato, che ha un’età media di 30 anni.
«Il nostro obiettivo – dice Ferretti – è proseguire ad investire sui giovani, tenendo conto che abbiamo anche le formazioni under 15 e under 17, che corrispondono agli esordienti e agli allievi. Dai 12 ai 18 anni ho fatto canottaggio agonistico ed il ciclismo per me è stata una seconda passione e professione. Quindi proprio per questo motivo, per il mio primo anno da presidente non avevo grandi aspettative. Diciamo che vogliamo aiutare il movimento del Canton Ticino a migliorare e attestarsi su un livello medio-alto».
Il diesse Davide Botta (classe ’97, qui con Casagrande) ha corso nel VC Mendrisio. A fine 2021 è salito in ammiragliaIl diesse Davide Botta (classe ’97, qui con Casagrande) ha corso nel VC Mendrisio. A fine 2021 è salito in ammiraglia
Reparto corse
Per un presidente coetaneo dei suoi stessi atleti, c’è anche un diesse poco più vecchio uscito direttamente dal Velo Club Mendrisio. Davide Botta, classe ’97, a fine 2021 è passato direttamente dalla bici all’ammiraglia. E grazie anche al suo occhio, sono stati scoperti corridori interessanti.
«Il lavoro di Botta -prosegue nella sua analisi Ferretti – è da elogiare perché con i nostri ragazzi ha instaurato un bel rapporto. Avendo smesso da poco, ha mantenuto quella mentalità e visione da corridore, che si mescola molto bene con quelle da tecnico nel percorso che sta facendo. Ad esempio, in vista della prossima Olimpiade, quella del 2028 a Los Angeles, la Federazione svizzera sta lavorando ad un progetto per la pista. Sta valutando tanti ragazzi, alcuni dei quali nostri in questi ultimi anni. Siamo orgogliosi perché poi corrono più motivati, anche su strada, pensando ad una maglia della nazionale».
Esulta Nicolò De Lisi per la vittoria a Curtatone. Pochi giorni fa ha comunicato il suo addio alle corse (foto VC Mendrisio)Velocista e pistard, De Lisi è stato uno dei più attivi nel 2024. Qui secondo in Puglia dietro Quaranta (foto VC Mendrisio)Esulta Nicolò De Lisi per la vittoria a Curtatone. Pochi giorni fa ha comunicato il suo addio alle corse (foto VC Mendrisio)Velocista e pistard, De Lisi è stato uno dei più attivi nel 2024. Qui secondo in Puglia dietro Quaranta (foto VC Mendrisio)
«La maggior parte della nostra attività si svolge in Italia – continua Ferretti – dove c’è un modo diverso di correre rispetto alla Svizzera. Sono due facce della stessa medaglia. Da noi le gare sono quasi un “tutti contro tutti”. Hanno quasi sempre un percorso duro e la concorrenza è più limitata, considerando che possono correre anche atleti indipendenti. Non c’è tanta tattica, nemmeno tanto stress, però è ovvio che per una formazione come la nostra, o poche altre simili, la pressione è quella del dover stare sempre davanti. La delusione non c’è per il risultato, quanto più se ci siamo fatti sorprendere nella condotta di gara».
Correre tanto in Italia consente al Velo Club Mendrisio di avere confronti più attendibili e di mettere in mostra i ragazzi migliori. «Tra i tanti, quello che ha fatto i progressi più ampi è stato Diego Casagrande. Ha 20 anni, un fisico alto e longilineo ed ha iniziato a correre pochi anni fa in un team tedesco. Quando è venuto da noi lo abbiamo accolto a braccia aperte e pensiamo di averlo migliorato tanto. Dopo esserne stato stagista, l’anno prossimo correrà nella Tudor U23, il devo team della professional. Per noi è un grande orgoglio. Anche Roberto Bottaro sarebbe dovuto andare via alla Hopplà, ma visti i loro problemi, rimarrà ancora con noi. E’ corridore di cuore, un all-rounder che può crescere ancora. Per il 2025 mi aspetto che i nostri giovani possano imparare dai più esperti e che loro possano togliersi soddisfazioni».
Per il VC Mendrisio è importante anche il marketing. Nel 2025 i suoi corridori saranno anche modelli per Assos Per il VC Mendrisio è importante anche il marketing. Nel 2025 i suoi corridori saranno anche modelli per Assos
Lato marketing
Al Velo Club Mendrisio non vogliono dare per scontato aspetti che la maggioranza del ciclismo U23 italiano sempre più spesso sottovaluta. Avere una comunicazione più trasversale aiuta la visibilità della propria società.
«A me fa sempre piacere – chiude la nostra chiacchierata il presidente Livio Ferretti – quando notano che il sito è attivo e aggiornato, curato da un esperto del settore digital. Il marketing è importante per almeno due motivi. Il primo classico che va alla ricerca degli sponsor. Il secondo, più moderno, per venderci e farci vedere al pubblico. Proprio in questo periodo abbiamo riaperto un ulteriore canale con Assos, il nostro fornitore di abbigliamento. Nei prossimi cataloghi dei loro materiali, i modelli non saranno più sconosciuti, ma nostri atleti. Ci crediamo molto, vogliamo essere riconosciuti anche per questo aspetto».
Non si tratta solo di una giacca, ma di un’intera linea Assos sviluppata e dedicata per chi si allena intensamente anche con temperature molto basse.
Comfort e vestibilità, ergonomia eccellente se contestualizzata nella categoria dei capi invernali super protettivi della categoria Clima Code Assos 3/3. In particolare la giacca GT Hashoogi è uno scudo che protegge da gelo, acqua e non necessita di particolari integrazioni legate ad altri indumenti tecnici, un ulteriore plus. La giacca ed il base layer Winter Skin sono più che sufficienti anche quando spira un vento polare. Entriamo nel dettaglio della prova.
Un abbigliamento invernale al topUn abbigliamento invernale al top
La giacca è la punta dell’iceberg
Il top che si può ottenere in fatto di tecnologia del tessuto abbinati tra loro e in termini fitting invernale. La parte di colore viola si riferisce ad una membrana anti-ventoedimpermeabile posizionata in modo strategico. La parte sottostante alla membrana presenta uno strato (una sorta di micro felpato leggero) che tiene caldo ed agisce in modo positivo sulla termoregolazione. La membrana (che è anche sulle due coste dorsali) protegge dal freddo, il tessuto a contatto con il corpo non si raffredda, per un binomio dall’elevato comfort. Uno dei valori aggiunti è il tessuto morbido sul collo (alto e che ricorda l’impatto estetico della linea GTS), che diventa come un guanto, perfettamente aderente anche quando si muove la testa durante la pedalata.
La termoregolazione passa prima di tutto dalla pannellatura centrale sulla schiena. E’ formata da due strati indipendenti, quello esterno compatto e morbido, elastico e protettivo, quello interno con linee orizzontali dallo spessore differenziato. Significa che lo strato a contatto con il corpo “appoggia” in modo irregolare, non inzuppandosi di sudore e agevolando il passando continuo dell’aria. Infatti, anche quando si è sotto sforzo, magari in salita, la schiena non resta umida, certamente calda, ma non bagnata a causa del sudore. Assos Hashoogi è una giacca invernale prima di tutto, che limita l’impiego di diversi strati per avere calore sul torace. GT Hashoogi e l’intimo termico Skin sono il binomio perfetto anche quando la giornata è soleggiata, ma il vento è freddissimo.
L’acqua scappa viaAnche se è molto freddo, un base layer giusto e la giacca: non serve altroC’è una sorta di aletta che protegge il contenuto delle tascheLa pannellatura centrale della schienaSpessore e tessuto differenziato anche nelle manicheL’acqua scappa viaAnche se è molto freddo, un base layer giusto e la giacca: non serve altroLa pannellatura centrale della schienaC’è una sorta di aletta che protegge il contenuto delle tascheSpessore e tessuto differenziato anche nelle maniche
Calzamaglia Mille GT Winter
Rientra nella schiera (strettissima) di bib-tight che fanno dimenticare, o comunque fanno passare in secondo piano la salopette ed i gambali: capi in cima alle preferenze di chi è più agonista. La calzamaglia Assos Mille GT in quest’ultima versione è un esempio di comfort, di sostegno anche dopo diverse ore di sella e di cambi continui delle situazioni legate alla temperatura. Super aderente e con un fitting che fa scuola. Ancora una volta il posizionamento delle bretelle (e la differenziazione dell’elastico) è un valore aggiunto per sostegno e stabilità.
La sezione posteriore, lombare e sui glutei non si sposta di una virgola, neppure quando ci si scompone, a tutto vantaggio della resa del fondello (sempre aderente al corpo) e della comodità. Davanti il taglio basso della copertura addominale, quasi azzera gli accumuli di calore e umidità in eccesso. Anche in questo punto, le bretelle con il punto di ancoraggio leggermente esterno, fa una grande differenza. Si perché anche quando si è in posizione ribassata al manubrio, non si ha quella sensazione di sfarfallamento delle bretelle e della calzamaglia. Quest’ultima rimane costantemente nella stessa posizione.
Mai fuori posto, la calzamaglia non si muoveMai fuori posto, la calzamaglia non si muove
Un fondello super
Specifico per le lunghissime distanze, per chi desidera un fondello con un potere dissipante (assorbente) elevatissimo, capace di distribuire in maniera ottima le pressioni che si creano con una seduta pronunciata verso le tuberosità ischiatiche. Ad esempio per chi sfrutta la sezione posteriore della sella, tendenzialmente più larga ed in salita o nei momenti di relax ama utilizzare un setting più rilassato e una schiena più dritta. Le diverse categorie di imbottiture Assos presentano delle differenze sostanziali tra loro e non si troverà mai il medesimo fondello trasportato sulle varie categorie di capi tecnici. Ad ognuno il suo.
L’inserzione delle bretelle anterioriL’attacco ad X delle bretelle posteriori con elasticità differenziataIl fondello GT in dotazione al bib tightScaricato e aperto anche nel posterioreL’apertura laterale del fondello, staccato dalla calzamagliaIl fondello GT adotta la soluzione Assos Golden GateI guanti della serie 3/3L’inserzione delle bretelle anterioriL’attacco ad X delle bretelle posteriori con elasticità differenziataIl fondello GT in dotazione al bib tightIl fondello GT adotta la soluzione Assos Golden GateL’apertura laterale del fondello, staccato dalla calzamagliaScaricato e aperto anche nel posteriore
In conclusione
Grazie alla rinnovata linea invernale Mille GT Clima Code 3/3 Assos cala ancora una volta il poker. Capi tecnici per l’inverno, nessun compromesso. La giacca Hashoogi rappresenta a nostro parere l’apice del segmento invernale (non solo in ambito Assos), ma non c’è solo la giacca. Ogni tassello, ogni piccolo dettaglio (non solo della giacca) fanno capire quanto il comfort e la protezione siano valori assoluti sui quali puntare per chi si vuole allenare anche in condizioni meteo critiche.
E’ impossibile non sudare, ma con indumenti come questi si resta comodi e caldi. Si possono risparmiare strati senza soffrire. Per i più freddolosi è possibile aggiungere uno smanicato, ma nulla più, anche quando le temperature sono costantemente prossime al zero. E’ vero, i prezzi non sono quelli alla portata di tutti, ma avere a disposizione un capo Assos è un biglietto da visita e significa avere un indumento longevo con una resa tecnica costante protratta per diversi inverni.
Pochissimi giorni fa Assos ha presentato GT Hashoogi Winter Jacket S11, una giacca invernale piena zeppa di novità. Ma anch’essa elegante e funzionale come il modello autunnale.
Rispetto alle precedenti, Hashoogi S11 ha introdotto nella linea del brand svizzero una nuova costruzione, tessuti brevettati impermeabili e traspiranti, una vestibilità ottimizzata, polsini a taglio vivo e nuovi dettagli riflettenti. Andiamo a vederla più nei dettagli.
La giacca Assos Hashoogi S11 nella versione femminileLa giacca Assos Hashoogi S11 nella versione femminile
Tessuti ad hoc
Hashoggi S11 è stata progettata mettendo una grande attenzione ai materiali, diversi per ogni zona della giacca a seconda delle necessità. Il punto forte è l’AIRBLOCK-EVO.916, il tessuto più caldo della famiglia AIRBLOCK, sviluppato direttamente da Assos nei suoi laboratori di Lugano. Si tratta di un softshell impermeabile e traspirante, che offre una migliore vestibilità rispetto al suo predecessore.
Le maniche invece sono costruite in softshell NEOS Light sulle aree esposte e di tessuto termico RX sulle braccia interne. Infine il pannello posteriore è realizzato in RX EVO Plus, per avere la migliore traspirabilità possibile mantenendo la struttura protettiva necessaria per una giacca invernale.
Inoltre ogni tessuto è stato progettato per essere impermeabile oppure trattato con uno speciale rivestimento idrorepellente (e ecologico).
La giacca Hashoogi S11 utilizza una particolare membrana antipioggia e antivento…Ed ha una buona visibilità passiva con i bordi delle tasche riflettentiLa giacca Hashoogi S11 utilizza una particolare membrana antipioggia e antivento…Ed ha una buona visibilità passiva con i bordi delle tasche riflettenti
Aderenza e comfort
Il taglio dell’Hashoogi S11 è aderente e avvolgente, un “regular fit snello”. Questo fa in modo che sia garantito il comfort, fondamentale per le lunghe pedalate invernali in cui si deve fare la base per la stagione. Allo stesso tempo, trattandosi di una giacca di alto livello, grazie all’ingegneria bodySleeve AEPD anche l’aerodinamica è molto curata.
Oltre alla vestibilità ci sono poi diversi altri dettagli interessanti. Per esempio i polsini a taglio vivo, che eliminano il possibile attrito tra giacca e guanti. Molto interessante anche il colletto “struzzoKragen”, in tessuto leggero e isolante che regola la temperatura attorno alla zona del collo, senza bisogno di aprire e chiudere la zip.
Infine da sottolineare la costruzione delle tre tasche posteriori. I pannelli sono in tessuto flessibile e impermeabile per custodire al meglio gli oggetti all’interno, proteggendoli dalle intemperie ed evitando che si muovano più del dovuto.
Il collo struzzoKragen protegge moltissimo dal freddoIl collo struzzoKragen protegge moltissimo dal freddo
Versioni, colori e prezzo
La giacca Hashoogi S11 è disponibile sia nella versione da uomo, MILLE GT HASHOOGI S11, che in quella da donna, UMA GT HASHOOGI S11. I colori sono viola, grigio, blu e nero per il modello maschile e viola, blu e nero per quello femminile. Le scelte cromatiche sono in ogni caso semplici ad eleganti, studiate per sposarsi al meglio con la base nera, perfetta per l’autunno.
Il prezzo, essendo un capo di altissima gamma, è linea con la qualità: 300 euro. Ma per delle pedalate confortevoli sotto le intemperie potrebbero essere ben spesi.
Quasi impossibile chiedere di più: ecco la nuova linea Equipe R S11 di Assos sviluppata per la stagione autunnale. E’ il top per quanto concerne la vestibilità e l’ergonomia, la combinazione dei tessuti (incluso il fondello) e per la rapporto tra sostegno/comfort e spessore/peso dei capi, non di rado sinonimo di versatilità. Concettualmente e tecnicamente diversa da Mille GTS.
Una volta indossati sono quasi impercettibili, sono caldi in condizioni di soleggiamento scarso e non danno fastidio quando la temperatura del corpo sale. Assos è una volta di più un riferimento.
Abbigliamento essenziale ed elegante, come da tradizione AssosAbbigliamento essenziale ed elegante, come da tradizione Assos
Il pantaloncino, provare per credere
Assos Equipe R è pensato, sviluppato e confezionato con l’intento di offrire una salopette adatta per gli allenamenti intensi, per gareggiare anche durante la mezza stagione con temperature esterne medie e basse. Anche con clima umido e vento pungente. La trama del tessuto è stretta con un potere protettivo elevato. E’ un capo dedicato agli agonisti e a chi ama fare intensità, deve proteggere, non accumulare calore in modo eccessivo ed espellere il più possibile l’umidità. Gratificante una volta indossato. Un altro valore aggiunto di grande caratura è il fondello S11 con una sagoma rivista, specifico per posizioni in sella aggressive.
Le particolarità di questa salopette di Assos sono tante, funzionali e ognuna con delle caratteristiche proprie in grado di aumentare la qualità della resa tecnica. Equipe R è un pantaloncino con una aerodinamicità elevata (funzionale al comfort). Ha una compressione a 360°, utile al sostegno, al supporto, a quella “comodità” piacevole anche dopo ore consecutive di training. La pannellatura in vita non è eccessivamente alta, in modo da offrire la giusta protezione addominale, azzerando il rischio di accumuli di sudore. Le bretelle adottano il concetto X-Frame con incrocio sulla schiena e un innesto al pantaloncino unico nel suo genere.
La stabilità si riflette sul fondello, sempre aderente al corpo a tutto vantaggio della performance e del benessere. Questo aspetto è completato dagli inserti posizionati sul fondo gamba (una sorta di doppio strato), capaci di garantire aderenza in ogni situazione, anche con i gambali ed in caso di bagnato. Anche quando la temperatura scende in modo repentino e dopo diverse ore di bici e le gambe tendono a perdere un po’ di volume. La salopette Equipe R non teme le giornate autunnali caratterizzate da sbalzi termici abbondanti, anche quando la temperatura esterna si avvicina ai 20°.
Il fondello in dotazione ad Equipe R, con diversi punti che “staccano” dal pantaloncinoIl cuore del concetto Golden Gate che unisce il fondello alla salopette nella parte frontaleLa cucitura aggiuntiva e frontale del fondelloIl giro coscia “particolare” della salopetteLa particolarità dell’incrocio delle bretelle AssosIl rinforzo delle bretelle, sembra un “velluto”Il fondello in dotazione ad Equipe R, con diversi punti che “staccano” dal pantaloncinoIl cuore del concetto Golden Gate che unisce il fondello alla salopette nella parte frontaleLa cucitura aggiuntiva e frontale del fondelloIl giro coscia “particolare” della salopetteLa particolarità dell’incrocio delle bretelle AssosIl rinforzo delle bretelle, sembra un “velluto”
Nuovo fondello S11: un altro plus
Il fondello S11 merita un capitolo a parte. E’ molto più che un valore aggiunto, ha una resa tecnica, estremamente lineare ed uguale, da fresco e dopo diverse ore consecutive di attività. Non subisce i rigori della sudorazione neppure quando la temperatura esterna si alza in modo importante e la sudorazione (inevitabilmente) aumenta. La costruzione è una sorta di sandwich, con uno spessore non banale e dotato di una serie di “sistemi” che aumentano la ventilazione/termoregolazione.
Presenta la soluzione GoldenGate di seconda generazione, che tanto stabilizza il fondello, tanto lo rende indipendente dai movimenti ai quali può essere soggetta la salopette. Anche il posizionamento, leggermente avanzato rispetto alla media, fa la differenza, perché dissipa e protegge quando si rimane per diverso tempo con le bassi basse sul manubrio, oppure in punta di sella. La salopette è costruita intorno all’imbottitura, un fattore tutt’altro che secondario.
Maglia assolutamente versatile, da combinare con diversi intimiTasche a larghezza differenziata, le centrale è di oltre 13 centimetriIl completamente delle tasche è dal fazzoletto superiore che protegge il contenutoIl posteriore, tasche comprese è “quasi” trasparenteIl frontale “differenziato” della magliaMaglia assolutamente versatile, da combinare con diversi intimiTasche a larghezza differenziata, le centrale è di oltre 13 centimetriIl completamente delle tasche è dal fazzoletto superiore che protegge il contenutoIl posteriore, tasche comprese è “quasi” trasparenteIl frontale “differenziato” della maglia
La maglia a manica lunga
La maglia Assos Equipe R S11 è un capo molto tecnico sviluppato per la mezza stagione (anche per l’inizio della primavera), a nostro parere adatto a completare una dotazione tecnica a 360°. E’ un capo termico da tenere anche nelle giornate estive in alta montagna, dove il cambio di temperatura può essere repentino. E’ un completamento della dotazione invernale vera e propria. Non ha paura delle diverse soggettività in fatto di utilizzo, con un baselayer più leggero, oppure una maglia termica a manica corta, o ancora con una maglia termica invernale a manica lunga.
La zona del polso è a taglio vivo, senza elastici ed inserti siliconici. Non presenta orlo, ribattiture doppie del tessuto, ma ha una eccellente ergonomia. Il risultato è un tessuto che non si inzuppa di sudore e umidità, anche quando è coperto dai guanti, molto stabile e non contrasta con un eventuale giubbino a manica lunga. Nel complesso la maglia è morbida, isolante il giusto e parecchio elastica, tanto da adeguarsi perfettamente alle forme del corpo, quasi azzerare gli spazi vuoti e sbuffi che si potrebbero creare, molto stabile una volta indossata. Un altro aspetto positivo da sottolineare sono le tasche capienti e per nulla cedevoli anche a pieno carico.
Codici e colori per differenziare anche le varie stagioni di Assos, Equipe R S11 è 2/3 per la mezza stagioneCodici e colori per differenziare anche le varie stagioni di Assos, Equipe R S11 è 2/3 per la mezza stagione
La maglia Assos Equipe R S11
La zip lunga con un cursore sempre accessibile. E’ un giusto abbinamento con il collo denominato StruzzoKragen che non si piega su stesso, bello sostenuto e protettivo, tanto elegante, quanto efficace (la struttura del tessuto è uguale a quella presente nella parte addominale, immune all’accumulo di umidità).
La parte anteriore è confezionata con due tessuti differenti, tra parte alta/centrale e zona addominale. Quest’ultima ha un isolamento termico maggiore e non si bagna con il vapore prodotto durante lo sforzo.
Gambali a taglio vivo nella parte superiore, niente irritazioni e sfregatureI dettagli di pregio riguardano anche i guanti con tanto gripGambali a taglio vivo nella parte superiore, niente irritazioni e sfregatureI dettagli di pregio riguardano anche i guanti con tanto grip
In conclusione
Assos Equipe R S11 è una ulteriore evoluzione dei capi tecnici sviluppati per la mezza stagione, con una sbirciatina all’inverno e a quei contesti ambientali (ad esempio le zone costiere) dove i capi invernali “sono eccessivi”. Equipe R rappresenta un pool di capi super tecnici dedicati soprattutto agli agonisti, ai professionisti e a chi, pur restando lontano dalle gare, si allena con qualità anche in periodi lontani dalle gare.
Un abbigliamento dal tasso tecnico elevato in fatto di design, tessuti e tecnologie, presuppone anche un costo (listino) impegnativo. 240 euro per la salopette (a nostro parere sono da aggiungere i 125 euro dei gambali R, accessorio disegnato con criterio come pochi altri) e 200 per la maglia, non sono pochi. Un però c’è sempre e merita di essere argomentato. I capi Assos non conoscono epoca, non subiscono l’altalena delle mode e adottano da sempre tecnologie e forme spesso emulate da altri. Ripagano per qualità complessiva, resa tecnica e longevità e sono costantemente sviluppati per accontentare le richieste diverse, delle differenti categorie di utenza.
Il kit proposto da Assos per affrontare primavera e autunno è adatto ad ogni situazione e ogni condizione climatica. Il suo nome è Equipe R e alla base ha la ricerca del massimo comfort e di prestazioni elevate anche quando le temperature si abbassano. E’ composto da tre capi d’abbigliamento: pantaloncini, maglia e gilet.
Riuscire a pedalare con grande comodità risulta fondamentale in caso di maltempo e Assos questo lo sa. Tanto che ha studiato e realizzato una serie di prodotti in grado di offrire sempre il giusto supporto: respirazione corretta, isolamento termico e qualità tecniche. Il tutto studiando i movimenti dei ciclisti e adattando i propri indumenti a questi, prendendo in considerazione ogni minimo dettaglio. I tessuti utilizzati sono progettati in Svizzera e testati in laboratori che riproducono le diverse condizioni climatiche.
La maglia Equipe R ha le tre tasche posteriori forate per avere il giusto ricambio d’ariaLa maglia Equipe R ha le tre tasche posteriori forate per avere il giusto ricambio d’aria
Pantaloncini
Il primo prodotto che andiamo a presentare sono i pantaloncini della serie Equipe R. Realizzati con l’obiettivo di essere sempre performanti in tutte le condizioni e dare il giusto supporto in gara e negli allenamenti ad alta intensità. Il tessuto scelto da Assos per realizzare questo capo è l’RX Extreme. I pantaloncini della gamma Equipe R sono la scelta più calda offerta dall’azienda svizzera. Sono pesanti al punto giusto ma non appesantiscono la pelle, permettendole di respirare sempre. Inoltre risultano idrorepellenti, per resistere al meglio anche a temporali improvvisi.
La nuova costruzione tessile delle gambe, con tecnologia proprietaria PILtec Plug-In, con una serie di micro punti di silicone che stabilizzano la vestibilità e mantengono il capo sempre in posizione. I pantaloncini Equipe R offrono un’ammortizzazione perfetta e grazie alla costruzione X-frame donano un supporto eccellente nella parte bassa della schiena. Il design racing garantisce un profilo aerodinamico, al quale si aggiungono dei dettagli riflettenti che migliorano la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione.
Con un peso di 240 grammi in taglia M sono l’ideale per l’autunno e la primavera. Prezzo: 240 euro.
I pantaloncini della collezione Equipe R sono la scelta più calda di AssosI pantaloncini della collezione Equipe R sono la scelta più calda di Assos
Maglia
A completare la prima parte del kit Equipe R c’è la maglia a maniche lunghe. Un prodotto di peso medio che ha nella zona posteriore un pannello che mantiene la vestibilità stabile e le tasche all’asciutto. Il colletto garantisce un continuo adattamento al clima esterno, senza il bisogno di dover aprire e chiudere la zip. Un dettaglio che risulta fondamentale nelle giornate autunnali.
Assos ha scelto il tessuto RX nella parte di spalle, petto e braccia, questo garantisce elasticità e allo stesso tempo morbidezza. Mentre sulla pancia l’opzione selezionata è stato l’OSMOS Medium che porta isolamento termico ed evita improvvisi raffreddamenti, grazie anche al fatto che questo tessuto favorisce la circolazione sanguigna.
E’ disponibile in due colorazioni differenti: black e optic yellow. Prezzo al pubblico: 200 euro.
Il gilet offre un ulteriore strato per coprire il ciclista in caso di uscite lunghe o più freddeIl gilet offre un ulteriore strato per coprire il ciclista in caso di uscite lunghe o più fredde
Gilet
Il kit offerto da Assos si completa con il gilet dedicato ai momenti più freddi della stagione autunnale e non solo. Utile per affrontare lunghe discese rimanendo sempre coperti e caldi ma non solo. Il gilet del brand svizzero ha una grande profondità di utilizzo. Il pannello posteriore ha inserito uno stabilizzatore che lascia le tasche in posizione durante tutta la pedalata.
Anche il gilet è realizzato con tessuto RX nella parte superiore della schiena e del petto. Un modo per garantire una grande traspirabilità ma allo stesso tempo proteggere il ciclista dal freddo. Il colletto scelto è lo stesso della maglia, ovvero il Kragen ed ha i medesimi principi tecnici.
Il suo peso è di soli 160 grammi nella taglia M. Prezzo: 170 euro.
Una maglia lunga per l’estate. No, non è uno scherzo è la proposta di Assos,marchio di elite nel settore del vestiario per il ciclismo. Il brand svizzero ha ideato la maglia a maniche lunghe ultraleggera Mille GT LS Jersey S11.
Tecnologia, innovazione, intuizione: Assos Mille GT LS Jersey S11 è davvero un prodotto particolare che merita di essere approfondito. Come tra l’altro avevamo già fatto con un altro capo della linea Mille.
Eleganza e stile non mancano nella Mille GT LS Jersey S11Eleganza e stile non mancano nella Mille GT LS Jersey S11
Lunghe distanze
La Assos GT LS Jersey S11 fa parte dell’elegante linea Mille. E’ stata ideata per le uscite più lunghe, specie nelle giornate calde. La tecnologia e la qualità dei tessuti utilizzati consente di ottenere appunto un prodotto altamente specifico.
I tessuti garantiscono una protezione dai raggi UV ad un livello UPF 50+ integrale, in pratica come e più di una buona crema protettiva, ma con la differenza che la traspirazione è decisamente maggiore. Il tessuto è talmente sottile che la stessa Assos dichiara che se si vuole una copertura totale dal sole bisogna comunque mettere la crema solare. Ma questa è una scelta personale.
Si tratta di un tessuto ereditato dalla collezione Racing Series, che punta a ridurre al massimo la grammatura. Nell’insieme i materiali utilizzati sono costituiti da: 75 per cento Polyestere, 15 per cento Elastane e 10 per cento Polyamide.
La maglia Assos GT LS Jersey S11Al posteriore la tecnologia Triple Rump Pocket applicata sui pannelli stessi delle tasche fa sì che queste siano molto stabili, anche a pieno caricoLa maglia Assos GT LS Jersey S11Al posteriore la tecnologia Triple Rump Pocket applicata sui pannelli stessi delle tasche fa sì che queste siano molto stabili, anche a pieno carico
Maglia tecnologica
Il taglio della Mille GT S11 infatti è aerodinamico e comfortFit, il corpo è realizzato con tessuti ultraleggeri e ultratraspiranti. Inoltre la tecnologia Cut Sleevers fa si che non ci siano cuciture di transizione, cioè dal busto alle maniche, per dire, o tra parte anteriore e posteriore.
«Il tessuto principale è l’AirCell – dicono in Assos – un nuovo materiale ultraleggero a maglia circolare con un motivo a esagono aperto che lascia respirare la pelle, tenendola fresca e asciutta».
L’AirCell ha una proprietà molto particolare: la bi-stretch. Cosa significa? Che all’elasticità orizzontale che avvolge il corpo si aggiunge quella verticale che migliora moltissimo il fit dell’intera maglia.
Fit totale, qualità e design. Assos consiglia di abbinare questa maglia al pantaloncino Mille GT Bib Short C2Fit totale, qualità e design. Assos consiglia di abbinare questa maglia al pantaloncino Mille GT Bib Short C2
Maniche lunghe
Sono proprio le maniche uno degli aspetti più interessanti. Sono davvero leggere e aderenti, tanto che sembra quasi di non avere nulla addosso, come se fossero una seconda pelle. Una scelta questa che non è legata solo alla protezione solare o all’estetica, ma anche all’aerodinamica che migliora parecchio.
E a proposito di fit, va ricordato che le tasche posteriori godono di un sostegno ulteriore grazie al Triple Rump Pocket. In pratica la struttura delle tasche è più elastica nella parte alta e più rigida in quella bassa. In questo modo è facile prendere e riporre gli oggetti nelle stesse tasche.
La Assos Mille GT LS Jersey S11 è disponile in quattro colori: oltre a quello in foto anche in bianco, bronzo e nero. Visto il costo dichiarato (155 euro) Assos non solo fornisce un capo di alta qualità ma consente anche una sorta di assicurazione ai danni come in caso di caduta.
Le taglie disponibili? Sono sette dalla XS alla tripla XL.
La jersey Mille GT S11 del brand svizzero Assos, la più leggera e traspirante di sempre secondo il costruttore, è da ora disponibile in due nuove tonalità eleganti e di carattere: Hybrid Green e Bolgheri Red.
Questa maglia fa parte della collezione Comfort Series, ovvero quella dedicata all’endurance: una applicazione sempre più in voga tra gli appassionati. Questi capi si contraddistinguono per la vestibilità regular ottimizzata e non estrema e per tessuti termoregolatori che avvolgono il corpo alla perfezione durante le uscite di molte ore.
Traspirabilità e taglio aerodinamico, maniche con taglio vivo senza attrito e tessuti ultraleggeri Traspirabilità e taglio aerodinamico, maniche con taglio vivo senza attrito e tessuti ultraleggeri
In particolare la Mille GT S11 è progettata per avere tutto quello che serve per affrontare i giri lunghi nelle giornate più calde dell’anno. A questo scopo In Assos hanno puntato su massima traspirabilità e taglio aerodinamico, maniche con orlo a taglio vivo senza attrito e tessuti ultraleggeri presi in prestito direttamente alla Racing Series. Insomma, endurance sì, ma anche con un occhio alle prestazioni.
Leggerezza e traspirabilità
Come accennato si tratta della maglia più leggera della serie endurance dell’azienda svizzera. Infatti il suo peso è del 25% inferiore rispetto alla Mille GT C2 EVO standard, che già si avvaleva dell’innovativo tessuto BIG DUAL Tex. Questo grazie ai due nuovi materiali ultraleggeri con cui è realizzato il corpetto, l’AirCell e il Stabilizer V11. In quanto a traspirazione, entrambi tengono testa alla Equipe RS, la jersey studiata da Assos per le competizioni
L’AirCell e il Stabilizer V11 quanto a traspirazione tengono testa ai modelli da garaL’AirCell e il Stabilizer V11 quanto a traspirazione tengono testa ai modelli da gara
Anche le maniche – a taglio vivo per una perfetta vestibilità e aerodinamica – sono state aggiornate con lo stesso tessuto delle maglie della collezione racing, il Push Pull. La stabilità è garantita da una striscia di tessuto a cui sono applicati dei microtasselli al silicone. Mille GT S11 è talmente leggera, traspirante e fresca che Assos suggerisce agli atleti di applicare la crema solare prima di indossarla.
AirCell e Stabilizer V11
Abbiamo detto che il tessuto principale è l’AirCell, ma di cosa si tratta? E’ un nuovo materiale ultraleggero caratterizzato da un motivo esagonale a nido d’ape che lascia respirare la pelle. La tiene fresca e asciutta e dona la sensazione di indossare una maglia della collezione Racing Series. AirCell possiede anche ottime proprietà bi-stretch, che abbinano cioè la giusta elasticità orizzontale al necessario supporto verticale.
Le tre tasche posteriori sono ulteriormente sostenute dal tessuto Stabilizer V11Le tre tasche posteriori sono ulteriormente sostenute dal tessuto Stabilizer V11
Le tre tasche posteriori sono ulteriormente sostenute dal tessuto Stabilizer V11, un mesh leggero più fresco e traspirante della versione GT standard. In più, grazie alla sua flessibilità blocca e stabilizza al meglio gli oggetti all’interno delle tasche.
Otto colorazioni e dove trovarle
Le due nuove colorazioni Hybrid Green e Bolgheri Red della maglia Mille GT S11 – come le altre sei versioni cromatiche – sono disponibili nel sito di Assos ad un prezzo suggerito al pubblico di 135 euro.