Time presenta la sua prima bicicletta gravel: l’ADHX. Un prodotto che incorpora, per la prima volta la Dyneema bio based, la fibra più forte del mondo, adatta per costruire un telaio ancor più resistente. Il telaio ADHX è il primo ad utilizzare la struttura intrecciata BCS. Un modo diverso di assemblare la fibra di carbonio, intrecciandone diversi tipi per una maggiore resistenza.


Un nuovo progetto
Per descrivere questo nuovo progetto abbiamo interpellato Paolo Mion, direttore commerciale di Time. «Da quando l’azienda è stata acquistata dalla Rossignol – ci dice – si è deciso di puntare sulla Next Generation, di cui il gravel fa parte, nella quale saranno presenti dei nuovi prodotti che lanceremo. Una scelta che ci ha dato tanti spunti per lavorare partendo dalla consapevolezza della qualità dei nostri prodotti».
Il telaio è costruito grazie la supporto della tecnologia Dyneema bio-based La verniciatura è curata direttamente da Time e risalta i dettagli della fibra di carbonio
Il telaio è costruito grazie la supporto della tecnologia Dyneema bio-based La verniciatura è curata direttamente da Time e risalta i dettagli della fibra di carbonio
Stile racing
«Abbiamo guardato al modello americano – spiega Mion – dove il gravel è diventato una disciplina racing. Sono molte le gare agonistiche che si corrono lì, come la Barry-Roubaix o la Unbound Gravel. Noi siamo un brand da corsa, quindi abbiamo puntato su un telaio in stile racing, la definirei una fast gravel. Un dettaglio che fa capire questo nostro intento è la massima larghezza dei copertoni che si può montare, che è di 40 millimetri».
«Il dna – riprende – è quello del nostro modello Alpe d’Huez, ovviamente con degli adattamenti e delle geometrie diverse dedicate al gravel. L’ADHX si potrebbe definire tranquillamente una bici allroad, questo per le geometrie racing adottate, anche se il suo focus rimane il gravel».
Oltre al blu cobalto (foto apertura) le colorazioni sono molte, qui verde foresta Per chi ha un carattere più aggressivo è disponibile la versione “carbon” Qui la colorazione ambrata per un telaio più “vintage”
Oltre al blu cobalto (foto apertura) le colorazioni sono molte, qui verde foresta Per chi ha un carattere più aggressivo è disponibile la versione “carbon” Qui la colorazione ambrata per un telaio più “vintage”
Triplo allestimento
«Il telaio – prosegue Mion – è implementato della tecnologia Dyneema, ciò lo rende leggero, resistente. Il dettaglio in più, da non trascurare assolutamente, è la sua grande capacità di assorbire i colpi. Una caratteristica sulla quale il nostro team di esperti ha lavorato tanto, bisognava mantenere lo stile Time anche su questo nuovo progetto».
L’allestimento della ADHX prevede l’utilizzo di tutti e tre i gruppi dedicati al gravel: Shimano GRX, Sram Force e Campagnolo Ekar, quindi monocorona. Sul tubo verticale è visibile un coperchietto di plastica dedicato al deragliatore, questo fa capire che è comunque possibile montare anche gruppi con le classiche due corone.
Anche la verniciatura ha richiesto un particolare studio, i dettagli sono definiti grazie ad una speciale vernice ink che risalta le linee del carbonio donando alla ADHX uno stile unico ed elegante.