Marc Soler alla UAE per sposare il progetto Pogacar

24.01.2022
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Dopo sette stagioni corse nel Movistar Team si è chiusa l’esperienza di Marc Soler con la squadra spagnola. Il corridore catalano, nato ad una cinquantina di chilometri da Barcellona, inizia la sua nuova avventura nel UAE Team Emirates (foto apertura Fizza). Sarà il fido scudiero di Tadej Pogacar al Tour de France ed alla Vuelta di Spagna, i due grandi Giri su cui punterà il giovane talento sloveno.

L’ultima vittoria di Soler risale alla terza tappa del Giro di Romandia la scorsa stagione
L’ultima vittoria di Soler risale alla terza tappa del Giro di Romandia la scorsa stagione

Un’accoglienza calorosa

Marc Soler, 28 anni compiuti due mesi fa, si lancia in una nuova sfida in un team ambizioso, esigente e che vuole rimanere per molti anni al top. Marc prenderà il posto di gregario al Tour del nostro Davide Formolo, che si giocherà le sue carte al Giro d’Italia affiancando Joao Almeida

L’ex Movistar si è detto entusiasta e felice di questa nuova avventura. Anche se non ha mancato di sottolineare alla stampa presente al Media Day online del team di come voglia ritagliarsi le sue occasioni. Le corse per mettersi in mostra non mancheranno: partendo proprio dalla corsa di casa, la Volta Catalunya.

Negli anni alla Movistar Soler ha affiancato campioni del calibro di Valverde
Negli anni alla Movistar Soler ha affiancato campioni del calibro di Valverde

Trovare il feeling

Soler ha parlato più volte del voler uscire dalla “comfort zone”. «Era un cambio di cui avevo bisogno – ha dichiarato – per trovare nuovi stimoli ed una motivazione che mi facesse mantenere alto il livello».

A questa età è un buon momento per lanciarsi in nuove ed appassionanti sfide.

«Il mio debutto – continua Marc – sarà alla Volta a la Comunitat Valenciana, passando per Parigi-Nizza e Catalunya. Correrò anche Strade Bianche e Tirreno-Adriatico. Le prime gare serviranno per prendere le misure con le esigenze di Tadej. Quando l’ho visto correre la prima volta alla Vuelta del 2019 sono rimasto colpito dalle sue qualità. Il futuro è suo ed aiutarlo a raggiungere grandi traguardi è una motivazione in più per iniziare questo nuovo progetto».

Marc Soler, Enric Mas, Vuelta Espana 2020
Dal 2020, dopo l’addio di Quintana ha corso accanto a Enric Mas
Marc Soler, Enric Mas, Vuelta Espana 2020
Dal 2020, dopo l’addio di Quintana ha corso accanto a Enric Mas

Un carattere acceso

Marc Soler è uno di quei corridori che ha sempre fatto della costanza il suo punto di forza, un gregario “sempre presente” ma con la licenza di provare a vincere. La comfort zone di casa Movistar per lui si era fatta forse un po’ stretta.  Qualcosa si era già intuito alla Vuelta del 2019 quando alla nona tappa si rifiutò di aspettare i capitani Valverde e Quintana per cercare di vincere la tappa.

Quello fu il momento clou e nelle due stagioni successive, quando gli si è dato lo spazio che tanto desiderava, i risultati non sono arrivati. Davanti alle evidenti superiorità degli avversari Soler si è forse “rassegnato” a fare il gregario di uno di loro, sposando un progetto che potrebbe accompagnarlo per un altro pezzo della sua carriera.